#OEZ: la sparatoria al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-07-22

Nove persone sono morte. L’autore è un diciottenne tedesco di origini iraniane. Il killer agiva da solo e si è suicidato. Ignoti ancora i motivi del gesto.

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I media tedeschi, tra cui il sito dell’emittente N-Tv, riferiscono di “spari” esplosi in un contro commerciale di Monaco di Baviera e di un “grande dispiegamento di forze” di polizia. Secondo la Suddeutsche Zeitung, ci sono diversi feriti. La zona intorno al centro commerciale del quartiere di Moosach è stata cordonata dalla polizia, ma i dettagli dell’incidente sono ancora molto scarsi. La televisione di stato tedesca ha appena riferito – stando alla stampa internazionale – che i morti della sparatoria di oggi pomeriggio a Monaco sono sono 8 e non 7. Tra le vittime anche una quindicenne. Secondo il quotidiano Tagersspiegel, che cita fonti della polizia, almeno uno dei tre killer che ha aperto il fuoco nel centro commerciale all’Olympia Park avrebbe indossato un giubbotto antiproiettile. Uno dei sospetti sarebbe stato fermato in un sottopasso, secondo Focus, ma la polizia smentisce. Le stesse fonti riferiscono che gli attentatori sarebbero armati con fucili d’assalto. Una seconda operazione è  in atto nel centro di Monaco, a Marienplatz. Agenti di polizia pesantemente armati stanno circondando l’area di Karlsplatz, nel centro della città. Uno degli assalitori si sarebbe sparato alla testa nel mall secondo la Bild. La polizia di Monaco di Baviera ha appena reso noto di una possibile nona vittima dell’attentato di oggi pomeriggio in un centro commerciale all’Olympia Park, non escludendo, però, che si potrebbe trattare, rispetto agli altri 8 morti di cui ha appena riferito, del uno degli attentatori. La polizia di Monaco ha ora chiarito che il nono corpo senza vita ritrovato è quello di un suicida. La notizia sembra avvalorare l’ipotesi che potrebbe essere uno degli attentatori. In precedenza diversi media tedeschi avevano riferito che uno dei tre attentatori si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. La polizia, temendo che sul suo corpo o in uno zaino che ha accanto sia celato dell’esplosivo gli artificieri stanno facendo avanzare un robot per controllare l’eventuale presenza di esplosivo. Il nono cadavere è stato ritrovato a un chilometro dal luogo della sparatoria.
EDITLa polizia ha identificato l’autore, un 18enne di origine iraniana, cresciuto in Germania. Il giovanissimo killer, a differenza di quanto sembrato per ore, ha apparentemente agito da solo e non con altre due persone oggetto della caccia all’uomo che si e’ scatenata in tutta la citta’ poco dopo le 18 di ieri. Il 18enne, inseguito da agenti in borghese, si e’ sparato con un colpo alla testa e il suo cadavere e’ stato trovato poco distante dal luogo della strage. La follia omicida del ragazzino e’ cominciata intorno alle 17:50 in un McDonald’s all’interno del centro commerciale, ed e’ proseguita in strada.

#OEZ: La sparatoria al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera

A molte ore dall’attentato di oggi pomeriggio a Monaco di Baviera la polizia ha quantificato in almeno 20 il numero dei feriti, alcuni grav, ricoverati in ospedale. Il portavoce della polizia locale parla di tre sparatorie con fucili. Secondo testimoni oculari, gli autori della sparatoria imbracciavano “fucili” e hanno sparato a caso sui passanti nel centro commerciale Olympia. Qualche testimone riferisce che uno dei terroristi avrebbe detto “Sono tedesco” e “Stranieri di merda“, rivolto a chi sparava. A sostenerlo è un tweet di un testimone, Maximilian Kiewel, rilanciato dalla Bild. «Sono tedesco» e «turchi di merda» invece l’attentatore lo dice, in tedesco, nel video in cui si trova sul tetto che potete vedere qui sotto. nTV torna a parlare di sei morti citando fonti di polizia. Il settimanale Focus torna a parlare del suicidio di uno degli attentatori, che stava per essere catturato dalla polizia. La tv N24 ha mostrato un video in cui un cittadino, dal tetto del palazzo adiacente al centro commerciale, insulta uno dei terroristi chiamandolo con l’equivalente tedesco di “stronzo”. Lo scambio fra i due avviene in dialetto bavarese. L’attentatore dice “sono tedesco”, nato in Germania, in un quartiere povero e abitato da percettori di sussidio pubblico (Hartz IV). Lo scambio è piuttosto vivace. L’attentatore dice di essere stato in cura, l’abitante lo insulta dicendogli che quello è il luogo dove dovrebbe stare, “in cura psichiatrica”. La Cnn invece cita la testimonianza di una donna chiamato Lauretta che ha raccontato di essere al McDonald nel centro commerciale teatro dell’attacco. La donna ha riferito di aver udito dei colpi e di aver visto un uomo “uccidere dei bambini che erano li a mangiare”. La donna ha aggiunto che l’uomo armato ha gridato “Allahu Akbar” (dio e’ grande). Questo quanto riferito dalla donna alla Cnn, sottolineando di essere musulmana ma la polizia bavarese ha ribadito che non ha alcun elemento per privilegiare la pista dell’estremismo islamico rispetto a quella degli estremisti di destra. Lauraetta Januze ha anche raccontato come si trovasse con suo figlio nel bagno del McDonald’s insieme al killer. “E’ lì dove ha caricato la sua arma”, ha detto. “Poi ho sentito ‘boom, boom, boom’, e ho visto tutti quei feriti…. Io ero alle sue spalle, ero nel bagno con mio figlio – ha proseguito – e ho solo visto che sparava direttamente in faccia ai bambini”.
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“Si presume che i tre attentatori siano ancora in citta'”. Lo dice un portavoce della polizia in conferenza stampa a proposito della sparatoria a Monaco di Baviera, aggiungendo che “non si puo’ dire che gli attentatori abbiano fucili, sicuramente hanno delle pistole”. “Un testimone dice che l’attentatore ha urlato ‘sono tedesco'” ma è ancora tutto da verificare. Sono tre gli attentatori in fuga,secondo il ministro dell’interno bavarese, Joachim Hermann, citato dal quotidiano Bild.  Secondo testimonianze raccolte dalla tv, la sparatoria sarebbe avvenuta all’interno della drogheria Dm, una delle più popolari in Germania. Un testimone che ha parlato in diretta streaming, secondo quanto riferisce Sky news ha detto che l’autore della sparatoria è fuggito in una stazione del metro. “L’ho visto entrare in una stazione metro – ha detto il testimone – Non ho una sua descrizione. La polizia lo sta cercando“. Si parla anche di una seconda sparatoria nel centro della città nella Karlsplatz, chiamata anche Stachus, ma la polizia l’ha smentita. La polizia ha lanciato l’avviso su Twitter ai cittadini di Monaco di evitare le piazze della città. La sparatoria è cominciata alle 17,52, la polizia dice di non sapere se ci sono uno o più attentatori. In questo video si vede uno degli attentatori che cammina sul tetto del centro commerciale e spara dei colpi:


Gli abitanti di Monaco usano l’hashtag #offeneTür (“Porta aperta”) per ospitare le persone a casa propria. Il ministero dell’Interno parla ufficialmente di tre morti. Secondo testimoni oculari citati dalla rete britannica Sky News un’altra sparatoria sarebbe avvenuta alla stazione della metro della centralissima Marienplatz. La polizia non ha confermato mentre ha ufficialmente smentito la notizia di altri spari a Karlsplatz. Stando alle prime notizie che escono sulla stampa internazionale, l’attentatore di Monaco sarebbe un individuo isolato. Per il quotidiano tedesco Bild l’uomo armato di fucile ha corso attraverso il centro commerciale e fatto fuoco su coloro che incontrava, prima di fuggire verso una stazione della metropolitana. La polizia di Monaco sul proprio account Twitter ha appena precisato – contrariamente a quanto appena affermato – che non uno ma più uomini hanno partecipato alla sparatoria.

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Un frame del video che mostra uno degli attentatori sul tetto del centro commerciale Olympia

“La polizia è molto nervosa, gruppi di 10-12 poliziotti pattugliano la zona dove è avvenuta la sparatoria e si muovono armi alla mano in tutte le direzioni”. Sul posto sono giunte le truppe speciali, pompieri e decine di ambulanze. “L’intera zona attorno al centro commerciale Olympia è stata evacuata, l’azione della polizia è in corso”. Il centro commerciale si trova nella zona dell’ex villaggio olimpico (1972). Una portavoce della polizia alla domanda se risultino feriti o morti ha dichiarato di non poter parlare, aggiungendo però che “si tratta di probabilmente di qualcosa di grande”. In questo video si vede una persona sparare all’uscita di un McDonald’s.


Confusione anche sul possibile numero di morti: alla logica cautela della polizia, che parla comunque di “diversi morti”, si aggiungono le testimonianze al quotidiano locale Muenchener Abendzeitung, secondo cui ci sono 15 corpi a terra. Le autorità di polizia, che hanno fatto confluire decine di volanti tutto attorno al centro commerciale, hanno disposto la chiusura di diverse stazioni della metropolitana, è stata interrotta la circolazione di tram e bus. Le forze dell’ordine hanno chiesto alla popolazione locale di stare a casa ed evitare comunque luoghi pubblici, comprese le piazze. La Farnesina ha attivato l’Unità di crisi a seguito della sparatoria, ha annunciato il ministero degli Esteri in un tweet. Sono in corso verifiche con il Consolato generale italiano. Il sito cita la radio pubblica bavarese e precisa che la sparatoria è avvenuta nel centro commerciale “Olympia” nel quartiere Moosach. Una portavoce della polizia non ha voluto confermare se ci sono morti o feriti. Nell’attentato di Monaco sono rimaste uccise “diverse persone”, si legge però sul portale della polizia locale. Secondo la tv all news N24 l’attentatore di Monaco sarebbe in fuga. Vengono citati testimoni oculari. Il sito della tv pubblica bavarese cita una propria reporter per riferire che “tutti i i negozi del centro di Monaco sono chiusi, i clienti non possono più uscire”.

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Il centro commerciale Olympia nel quartiere di Moosach a Monaco

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, un uomo armato ha fatto irruzione nel centro commerciale ed ha aperto il fuoco. I testimoni oculari riferiscono di avere visto almeno 15 morti. Tutto si sarebbe svolto in una drogheria e alla fine l’uomo sarebbe fuggito in direzione della metro. Ci sono foto di corpi di persone a terra che girano sul web, ma la situazione resta ancora molto confusa. La sparatoria è cominciata in un fast food del centro commerciale (sarebbe un McDonald’s) ed è proseguita poi all’Olympia.  Il video mostra chiaramente un uomo che esce tranquillamente dal McDonald’s con una pistola in mano sparando indiscriminatamente sulla gente. Non si sa ancora chi lo ha pubblicato su twitter.

L’Olympia Einkaufszentrum

Secondo la tv pubblica regionale Wdr, la baviera ha richiesto l’intervento dei GSG 9 (i Grenzschutzgruppe 9), il corpo d’élite anti-terrorismo e operazioni speciali appartenente alla Bundespolizei, la polizia federale tedesca. In stazione la gente ha iniziato a camminare sui binari per scappare. Il traffico automobilistico in entrata verso la città è bloccato. Uno dei residenti ha raccontato di essere andato all’Oez (Einkaufszentrum Olympia) a cercare i figli, quando ha udito improvvisamente gli spari e ha visto corpi senza vita nel McDonald’s e anche davanti al negozio di musica Saturn. Il padre di famiglia avrebbe così preso tutti i bambini dalla strada e li avrebbe portati a casa.  Sul sito della Farnesina l’Unita di crisi spiega che “a seguito di una sparatoria presso il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (OEZ) a Monaco di Baviera, la polizia ha isolato la zona. Le corse della metropolitana sono state deviate. Si raccomanda di evitare gli spostamenti e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali, consultando i media sugli sviluppi della situazione”.  La polizia di Monaco di Baviera spiega che è in atto un’operazione di polizia al centro commerciale e chiede a tutti di abbandonare l’area:


In un tweet, la polizia di Monaco ha annunciato di avere in corso una “grande intervento” nell’Olympia-Einkaufszentrum (Oez) e ha invitato ad evitare la zona. Il sito della Sueddeutsche Zeitung (Sz) ricorda che il centro commerciale è “nel nord della città” e un dipendente della struttura ha riferito che “non possono lasciare i negozi”. Il sito informa che il traffico della metropolitana di superficie “è interrotto”. Alcuni video delle persone che fuggono dal centro commerciale Olympia sono stati pubblicati su Twitter:


La polizia di Monaco di Baviera era stata in stato di massimo allerta la notte di capodanno per una segnalazione dagli 007 francesi di un possibile attentato suicida da parte di una cellula di Isis. Vennero chiuse le stazioni centrale Hautbanhof e quella di Passing. L’allarme rientrò dopo 24 ore. L’Olympia Einkaufszentrum, abbreviato in OEZ per comodità, ha aperto i battenti in coincidenza con l’apertura dei Giochi Olimpici di Monaco ’72. Veniva presentato al popolo tedesco quello che in quel momento era un tipo completamente nuovo di fare shopping.
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Nel corso dei decenni il più grande centro commerciale della Baviera è stato ampliato ulteriormente e modernizzato. L’Olympia Einkaufszentrum si presenta su due livelli luminosi: grandi magazzini, 135 negozi alla moda, grandi marchi di abbigliamento, nonché numerosi caffè e ristoranti sotto un imponente tetto di vetro. Il centro commerciale ospita anche eventi come sfilate e mostre ed è particolarmente affollato dalle famiglie nelle giornate di pioggia e vento. Secondo l’edizione on-line del quotidiano locale ‘Muenchner Merkur’, a un certo punto i poliziotti si sono lanciati contro tre individui dall’aspetto sospetto che si aggiravano nella zona chiusa al pubblico, in pieno centro della città, credendo si trattasse dei presunti attentatori in fuga. Una volta che i tre sono stati bloccati, sono risultati essere semplici foto-reporter che avevano oltrepassato i cordoni di sicurezza.

I due video dei terroristi al centro commerciale Olympia

 

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