Scuola: gli ingressi scaglionati fino alle 10 del mattino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-27

La precedenza in fatto di orari viene data ai bambini delle elementari che devono essere accompagnati dai genitori. L’idea di ritardare l’ingresso in classe — oltre a far contenti i dormiglioni — potrebbe addirittura migliorare il clima in classe

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Patrizio Bianchi, docente di Economia a Ferrara, guida il Comitato tecnico per il rientro a scuola. E proporrà orari scaglionati, con ingressi fino alle 10, per distribuire meglio gli spazi negli istituti scolastici ma anche per fare in modo che tutti — anche coloro che arrivano da lontano con metro e treni — possano viaggiare al di fuori delle ore di punta. Spiega oggi il Corriere della Sera:

La precedenza in fatto di orari viene data ai bambini delle elementari che devono essere accompagnati dai genitori. L’idea di ritardare l’ingresso in classe — oltre a far contenti i dormiglioni — potrebbe addirittura migliorare il clima in classe: sono diversi infatti gli studi medici che indicano che gli adolescenti renderebbero poco la mattina presto e molto di più nelle ore centrali della giornata. La modulazione dell’orario sarà comunque lasciata ai collegi dei docenti delle singole scuole, e molto dipenderà dal tipo di istituto, dalla zona, dalla disponibilità di trasporti. Le classi che ritarderanno l’ingresso ritarderanno anche l’uscita che potrebbe non essere prima delle 15 o, eccezionalmente anche delle 16

mascherine a scuola settembre

Un’altra indicazione che il comitato ha adottato è quella di dividere in gruppi le classi ma senza scioglierle: gli studenti resteranno con i loro compagni, e questo permetterà di riprendere, magari nel secondo quadrimestre, una didattica più tradizionale. Per rendere praticabile il puzzle degli orari, con le classi divise a metà (si attendono le indicazioni finali del Cts sulle regole per il distanziamento) i presidi potranno usare una regola di autonomia che è già in vigore: potranno cioè ridurre la durata delle lezioni a 50 o 40 minuti. In questo modo gli insegnanti, che per contratto hanno un orario in presenza di 18 ore (da 60 minuti), potranno svolgere 27 lezioni.

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