Salvini contestato e fischiato a Barcellona Pozzo di Gotto e a Milazzo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-13

“Sono fischi di dieci sfigati”, ha detto, tra l’altro, Salvini. Ad accoglierlo, in una piazza gremita, sostenitori che lo hanno applaudito scandendo il suo nome e contestatori che hanno cantato ‘Bella Ciao’ ed esposto anche un cartello con la scritta ‘La Sicilia accoglie i migranti, ma non Salvini’

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Matteo Salvini è stato contestato a Barcellona Pozzo di Gotto e a Milazzo ieri durante la sua visita in Sicilia che aveva visto anche proteste a Capaci e a Bagheria, dove un gruppo di Sardine aveva organizzato un flash mob con striscioni: “La Sicilia non si lega”, “Slega la Sicilia”, “Salvini giù le mani dalla Sicilia”. Il Capitano è stato accolto con la canzone siciliana ‘Ciuri ciuri’ alternata a fischi da un gruppo di contestatori a Milazzo, nel messinese. “A casa”, gli gridano i contestatori. Oppure “Fuori la Lega dalla Sicilia”. E ancora: “Milazzo non si Lega”.

Prima una contestazione più dura era andata in scena a Barcellona Pozzo di Gotto, dove le proteste sono andate in scena durante la diretta sulla pagina della Lega. L’arrivo di Matteo Salvini a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, è stato accolto da una contestazione verbale che per qualche tempo non ha consentito al capo della Lega di parlare. “Sono fischi di dieci sfigati”, ha detto, tra l’altro, Salvini. Ad accoglierlo, in una piazza gremita, sostenitori che lo hanno applaudito scandendo il suo nome e contestatori che hanno cantato ‘Bella Ciao’ ed esposto anche un cartello con la scritta ‘La Sicilia accoglie i migranti, ma non Salvini’.

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