“Ristorante, cinema, stadio e aereo vietato senza vaccino”: l’idea di Ippolito

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-04

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani in un’intervista a Repubblica fa il punto sulla campagna vaccinale in Italia. E sul patentino di immunità dice che…

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Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani in un’intervista a Repubblica fa il punto sulla campagna vaccinale in Italia. Secondo Ippolito i vaccini ci permetteranno di tornare a una vita normale anche se non debelleranno il Coronavirus. In ogni caso gli scettici non avranno la meglio. Anche perchè, spiega il professore, sarebbe necessario attivare un patentino per chi ha fatto il vaccino. Misura che in questo momento sarebbe impossibile attuare, ma quando saranno disponibili le dosi per tutti dovrebbe evitare che chi può contagiare frequenti trasporti e luoghi pubblici:

A che punto è la campagna per contrastare l’esitazione?
«Questo non è il mio campo. Posso dire che in Africa si coinvolgono soprattutto i leader religiosi. Anche negli Usa il pastore che nel sermone ti invita a vaccinarti, e magari ospita la vaccinazione nei locali della chiesa, può convincere più persone di una costosa campagna sui media. Si potrebbero coinvolgere anche gli influencer sui social media».

Una patente di immunità potrebbe essere un incentivo?
«Molte attività dovranno essere precluse a chi non è vaccinato: ristorante, cinema, stadio, aereo. Le misure potranno essere adottate quando il vaccino sarà disponibile per tutti, altrimenti sarebbero un fattore discriminante».

In estate con poco virus dimenticheremo di vaccinarci?
«Anzi, un bel vaccino prima delle ferie ci permetterebbe di fare le vacanze con meno pensieri, e magari anche un bel viaggio all’estero».

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