Attualità
Quanti sono i partigiani nell'ANPI
neXtQuotidiano 24/05/2016
Il tesseramento dice che nel 2015 hanno aderito pagando la quota d’iscrizione 124mila persone in tutta Italia. 9500 i nuovi iscritti nell’ultimo anno
Mentre la polemica su partigiani e referendum raggiunge vette di surreale raramente immaginabili, Repubblica mette oggi insieme i numeri dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI): il tesseramento dice che nel 2015 hanno aderito pagando la quota d’iscrizione 124mila persone in tutta Italia, di cui cinquemila sono quelli che hanno aderito alla Resistenza durante la seconda guerra mondiale: il rapporto, sottolinea il quotidiano, è di uno a venti e non poteva essere altrimenti per semplici questioni anagrafiche: chi nel 1943 aveva vent’anni per salire sulle montagne oggi ne ha 93.
Tutto il quadro si è mosso negli ultimi anni. Dal 2011 a oggi gli iscritti sono aumentati mediamente di 5.000 all’anno e nel 2015 c’è stato un vero boom: 9.405 nuovi tesserati. Di questi 3.044 sono tessere ad honorem, date a parenti dei partigiani ormai deceduti. Altre 809 sono tessere date agli studenti «amici dell’Anpi». Ma oltre 5.000 sono i cittadini italiani che hanno scelto di aderire all’associazione per decisione politica. «Probabilmente – dicono alla sede nazionale – hanno giocato due fattori distinti: l’aumento delle manifestazioni di tipo neofascista, che ha spinto molti italiani ad una reazione. E la battaglia contro la proposta di modifica della Costituzione che l’Anpi ha iniziato al cinema Eliseo di Roma nel 2014».
Di queste nuove adesioni gran parte vengono dal centro nord, dalle regioni dove storicamente la Resistenza era più attiva. Quasi inevitabile il pronunciamento dell’Anpi sul referendum costituzionale: «C’è scritto nel nostro statuto – sottolinea Smuraglia – che l’Anpi difende non solo la lettera ma lo spirito della Costituzione. Ci siamo consultati per tutto un congresso». E vi siete spaccati.«Ma quale spaccatura? A larghissima maggioranza è prevalsa la linea di sostenere i comitati per il No. 343 favorevoli e 3 astenuti non la definirei una spaccatura».