#pizzarat: ecco a voi il topo più famoso di New York

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-09-22

Come nella pubblicità del Montenegro: quella fetta di pizza andava portata in salvo. E per fortuna lui c’era

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Una volta a volerci insegnare le difficoltà della vita quotidiana, di portare a casa ogni giorno qualcosa da mettere in tavola c’erano la fiaba della cicala e della formica oppure quella del topo di campagna e del topo di città. Oggi le cose non sono cambiate e il video di un ratto che trascina una fetta di pizza più grande di lui giù dalle scale della metropolitana di New York è diventato il paradigma per spiegare cosa significa vivere nella Grande Mela e, ovviamente, per raccontare le difficoltà della vita quotidiana.

LINK IN BIO – Master Splinter headed off to feed #TMNT

Un video pubblicato da Matt Little (@mattlittle) in data:

 

Dalla Grande Mela alla Grande Pizza

Il video di quattordici secondi è stato girato dal comico newyorkese Matt Little che a Buzzfeed ha spiegato che no, quel ratto non è un egoista perché sta cercando di portarsi via una fetta di pizza troppo grande per lui. La scenda del topone e della sua fetta di pizza è in realtà una metafora della vita a New York:

It’s all a metaphor for living in New York, you have too far to go and too much carry. But life gives you as much as you can handle.

Little ha continuato dicendo che non sappiamo la storia del topo, potrebbe benissimo essere che stava portando la pizza a casa per sfamare la sua famiglia topesca. Oppure da quelle quattro tartarughine mutanti golose di pizza che vivono nelle fogne di New York. pizzarat splinder Insomma, non è solo il fatto che la pizza è semplicemente irresistibile anche per i ratti.


Nel frattempo il pizzarat è diventato virale, sul New Yorker Silvia Killingsworth ha già trasformato la storia di Paul (così ha deciso di chiamare il pizzarat) in una favola che racconta la vita dei topi a New York e la straordinaria fortuna di trovare un’intera fetta di pizza ancora intonsa abbandonata per strada. Inc.com invece ci spiega quali insegnamenti possiamo trarre dalla vicenda del pizzarat, che diventa così il vero interprete del sogno americano. Uno che non ha paura di sognare in grande anche se è piccolo, tenere duro e di partire all’assalto per mordere la sua fetta di pizza così come quelli che un tempo sognavano di mordere la Grande Mela. Ma c’è un problema: il topo non si ferma nemmeno un attimo ad assaggiare la pizza. Perché non concedersi un piacere ogni tanto nella vita? Qual è lo scopo di faticare e lavorare per aspettare solo all’ultimo di godersi i piaceri della vita?
 

Twitter e il pizzarat

Ma se credete che l’Interwebs sia solo andato in awwwwwstasi di fronte al topino e alla sua fetta di pizza gigante sappiate che non è così. Ad esempio The Duck ci spiega che tutti apprezzano il pizzarat perché gli USA e l’Europa sono pieni di buonisti pronti ad accogliere gli immigrati


E non poteva mancare un riferimento alla campagna elettorale per le presidenziali che eleggeranno il successore di Obama

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