Pensioni, opzione donna e flessibilità

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-30

Quanto costano le ipotesi di riforma allo studio per la Legge di Stabilità

article-post

“Siamo sommersi di dati sulle pensioni: adesso è il turno dei pensionati residenti all’estero. Noi vorremmo invece mettere un punto fermo: risolvere il problema della settima salvaguardia degli esodati, di Opzione Donna e della flessibilità in uscita”. Lo dichiara Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera. “E’ positivo – continua – il fatto che il premier Renzi abbia sostenuto che la flessibilità sia un argomento da affrontare nella legge di Stabilita’: aspettiamo di vedere le proposte e siamo disponibili a individuare una soluzione a costo zero. La commissione Lavoro della Camera, intanto, sta completando l’esame della proposta di legge sulla settima salvaguardia degli esodati. Sara’ il nostro contributo a risolvere definitivamente il problema utilizzando le risorse risparmiate dal Fondo esodati, che l’INPS ha stimato in 3,3 miliardi di euro fino al 2023”. “Per quanto riguarda Opzione Donna, l’uscita anticipata di 6 anni e 6 mesi a 57 anni con 35 di contributi anziché a 63 anni e mezzo con 41 anni e 6 mesi di contributi previsti per le pensioni di anzianità delle donne, avrà un costo compensato da 21 anni di risparmi (l’eta’ media e’ di oltre 84 anni) rappresentati da un taglio strutturale dell’assegno pensionistico del 30%” conclude Damiano.
pensioni opzione donna flessibilità

Potrebbe interessarti anche