Repubblica Bologna racconta oggi che si sta creando un caso intorno al Papeete di Massimo Casanova, europarlamentare della Lega che ha spesso ospitato Matteo Salvini, perché si balla anche se è vietato e nessuno indossa le mascherine. Ma non tutti sembrano preoccupati:
Una situazione difficile da gestire, tanto il sindaco Massimo Medri (Pd) invoca l’aiuto delle forze dell’ordine: «Polizia e carabinieri hanno sempre inviato rinforzi alle pattuglie locali durante il periodo estivo, ma proprio quest’anno, con quello che significa la ripartenza dopo il lockdown, ancora non si è visto nessuno, né si hanno notizie di agenti in arrivo. Noi i controlli li facciamo ma abbiamo bisogno di essere sostenuti: Cervia durante l’estate passa da 30mila a 150mila presenze e con numeri come questi, soprattutto nel fine settimana, qualche problema di assembramento si crea. Poi la tensione sta calando e c’è un po di resistenza a mantenere le distanze, ma stiamo chiedendo agli esercenti di continuare a sforzarsi. Agli avventori invece rinnovo l’appello: ci si può divertire anche rispettando le regole, per il bene di tutti».
Massimo Casanova, europarlamentare della Lega e patron del Papeete, ritiene che la questione non sia di propria competenza: «Sono lo stabilimento più controllato di Italia — sbotta — i vigili sono già passati cinque volte per controllare la distanza da un lettino all’altro, noi alla gente glielo diciamo di mettere la mascherina, ma non posso essere io a multare i miei clienti oppure a cacciarli via. E se una persona ascolta la musica e si muove oppure balla sul suo lettino, io cosa posso farci?»