Il Papa isolato per il Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-07

Ieri la Città del Vaticano ha annunciato che un sacerdote è risultato positivo al test del tampone per SARS-COV-2: il prelato era stato nel bergamasco e nel frattempo sono spuntati un secondo e un terzo caso

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Il Coronavirus in Vaticano porta il Papa in isolamento precauzionale da COVID-19. Ieri la Città del Vaticano ha annunciato che un sacerdote è risultato positivo al test del tampone per SARS-COV-2: il prelato era stato nel bergamasco e nel frattempo sono spuntati un secondo e un terzo caso. Per questo, annuncia il Messaggero, Papa Francesco è in isolamento:

I problemi però si sono affacciati drammaticamente mercoledì scorso quando al Fas – l’ambulatorio medico dove i cittadini e i dipendenti vaticani vanno per le visite specialistiche – è stato registrato un caso di contagio. Un secondo caso sembra sia stato trovato in Segreteria di Stato (ma non ci sono conferme) mentre un terzo caso di positività è stato comunicato dalla Accademia per la Vita (un partecipante al convegno sulla intelligenza artificiale). Il primo contagiato, un sacerdote, si è rivolto a Fas stava facendo accertamenti e proveniva dalle zone del bergamasco. Visto che aveva avuto contatti in Segreteria di Stato ha fatto scattare subito le misure d’emergenza.

Il virus va velocissimo e così a tempo di record sono stati fatti i tamponi a diversi sacerdoti che lavorano nella seconda sezione in Segreteria di Stato che, nel frattempo, è stata chiusa per il tempo alla sanificazione degli ambienti. Così come gli Archivi Vaticani. Nel frattempo proprio fuori dal Fas (anch’esso chiuso per la disinfezione) è stato collocato un camper mobile con a bordo dei medici attrezzati per un primo soccorso. All’Osservatore Romano, invece, sempre per contenere i rischi del contagio, è stato data la possibilità a dieci giornalisti con figli a carico di lavorare da casa, attraverso il computer collegato con il sistema, sfruttando lo smart working. In questi giorni è affiorato anche il malcontento dei dipendenti vaticani che lavorano nei pontifici consigli per la carenza di informazioni e gli scarsi protocolli.

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La basilica vaticana anche ieri era desolatamente vuota. Il divieto di assembramento ha fatto cancellare persino la tradizionale stazione quaresimale e la messa prevista per oggi pomeriggio. Avrebbero dovuto partecipare i canonici di San Pietro, centinaia di fedeli e il cardinale Comastri. Tutto è saltato per ragioni prudenziali, così come è stata interdetta al pubblico la predica di padre Rupnik allestita ieri mattina nella Sala Clementina, alla quale in tanti si aspettavano di poter vedere anche il Papa che, invece, la ha seguita da Santa Marta.

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