Gli oggetti a rischio contagio COVID-19

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-31

Indossare la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza, lavarsi spesso le mani: sono queste le misure indispensabili per diminuire il rischio di contagio COVID-19. Quali sono però gli oggetti dhe ci circondano che possono veicolare il virus e ai quali bisogna prestare attenzione?

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Indossare la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza, lavarsi spesso le mani: sono queste le misure indispensabili per diminuire il rischio di contagio COVID-19. Quali sono però gli oggetti dhe ci circondano che possono veicolare il virus e ai quali bisogna prestare attenzione? Il Mattino fa una lista accurata dei comportamenti da evitare
 

«Sicuramente, scambiarsi il telefono è un altro comportamento da evitare, perché quando uno parla, se è contagiato, la quantità di goccioline emesse cariche di virus è ovviamente maggiore rispetto a quando si respira soltanto». Dunque, mai usare lo stesso telefono, neanche quello fisso a casa. «Va evitato poi lo scambio di bicchieri, posate e bottiglie. Soprattutto tra i giovani, queste abitudini sono comuni. Stesso accorgimento va seguito a casa per i teli da bagno». Per interrompere la trasmissione indiretta,dunque,basta evitare di introdurre il virus nel nostro organismo. Se infatti il Sars Cov 2 si trova posato su uno smartphone, resta lì, immobile.

 

oggetti a rischio contagio covid

«Tra il dispositivo e le mucose intervengono le mani – ribadisce Patrizia Laurenti, professoressa di Igiene dell’Università Cattolica di Roma- non è che il virus vola in bocca o nelnaso». Se si è distratti, è bene comunque «disinfettare i dispositivi, ma meglio ancora è bene lavarsi le mani». Stesso accorgimento per le banconote. «E’ più sicuro l’utilizzo della moneta elettronica, meglio ancora il contactless, perché il bancomat lo tocca solo il proprietario, viene poggiato sul lettore, e quindi si tratta di una manovra sicura». Bisogna quindi ricordare sempre che gli oggetti di uso comune, come le maniglie delle porte, gli interruttori, i pulsanti dei citofoni o anche degli ascensori, possono essere contaminati. Se non si possono usare le scale, specificaLaurenti, «è bene tenere conto che anche negli ascensori è necessaria la distanza di almeno un metro. Quindi, se è affollato, meglio attendere ilsuccessivo».

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