E.T.P: le deliranti teorie del complotto sul messaggio di Alessio Vinci

Ieri sera Chi l’ha visto? è tornato sul caso della morte di Alessio Vinci, il giovane studente di Ventimiglia trovato morto a Parigi nel gennaio scorso. Il programma di Federica Sciarelli sta indagando sul significato dell’ultimo messaggio lasciato dallo studente di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Torino. Una frase apparentemente senza senso scritta al contrario: “E.T.P. je sais CAM 381ASLCM” oppure “E.T.P. je sais CAM 381A2 LCM”.

Gli spettatori di Chi l’ha visto? a caccia della verità

Chi l’ha visto ha invitato gli spettatori a risolvere il mistero del messaggio di Alessio Vinci. Prima dell’addio lo studente aveva lasciato una lettera, scritta in francese, indirizzata al nonno nella quale si legge «Non voglio dirvi perché ho fatto quel che ho fatto, ma voi potrete sapere che io sono solo una persona che è troppo stanca per andare avanti». E poi: «Se mi ricordate come un giovane pazzo, me ne frego di quello che penserà la gente. Chiedo soltanto una cosa e io so che qualcuno lo farà. Fate vedere a tutti questo messaggio».

Gli spettatori del programma di Rai3 si sono così cimentati in questa macabra caccia al tesoro. C’è chi ipotizza che tutta la stringa di caratteri sia una password, non si sa per cosa, mentre altri analizzano i singoli elementi. Ad esempio c’è chi spiega che ETP è in realtà l’acronimo per “prodotti quotati in borsa” e che quindi il messaggio “cifrato” abbia a che fare con qualche forma di investimento da parte di Vinci. Ma non è così semplice perché visto che il messaggio è scritto al contrario c’è chi ritiene si debba leggere PTE, ovvero “presidio territoriale di emergenza”. Un altro suggerisce che ETP “fosse Extra Terrestrial Program”. Perché gli alieni c’entrano sempre in un modo o nell’altro.

L’idea che ETP sia un acronimo per “Exchange Traded Product” porta a formulare l’ipotesi che Alessio Vinci abbia investito i proventi di una vincita in borsa e abbia perso tutto. La spiegazione sta nel fatto che “2A” contenuto nella terza parte del messaggio indicherebbe il secondo arrondissement dove aveva sede la Borsa di Parigi mentre LCM indicherebbe il nome di un broker con sede nella capitale francese. Il problema è che dal 1998 la Borsa non è più nello storico palazzo dell’arrondissement de la Bourse e difficilmente Vinci avrebbe fatto riferimento al vecchio Palazzo della Borsa che ora è un centro congressi.

Che cosa significhi realmente rimane un mistero. Tra le ipotesi c’è anche quella che si tratti di un codice fiscale francese che però è composto da quindici cifre e non da una combinazione di caratteri alfanumerici come in Italia.

Un’altra utente ha controllato e ha scoperto che le iniziali ETP corrispondono ad un sito di un gioco online al quale “giocò uno dei miei fratelli scomparso misteriosamente dopo una notte passata su questo sito Exchange Trading Product”.

La cospirazione mondiale scoperta da Alessio Vinci

Ci sono poi ipotesi più fantasiose e complottiste. Un utente ha scoperto che sul sito del Politecnico di Torino c’è una pagina dedicata al seminario Energy Technology Perspectives del 2016. Tra i relatori della conferenza c’è anche il nome di Kamel Ben Naceur che dal momento che è “arabo” giustificherebbe il fatto che il messaggio di Vinci è stato scritto al contrario. Secondo l’utente allora Vinci avrebbe scoperto cosa stanno progettando alla IEA “per mettere in ginocchio l’Italia” e quindi sarebbe stato messo a tacere. Una storia questa che ricorda la trama del film Reazione a catena con Keanu Reeves del 1996. Per la cronaca Kamel Ben Naceur è l’ex ministro tunisino dell’energia. Il complotto sarebbe davvero di dimensioni globali: «Ricordate la Sura su Roma! Si realizzerà!!! Alessio ha visto, altri come lui sanno!! La mezza luna sventolerà in Vaticano!» conclude l’utente.

Da questo genere di complotti ad altre ipotesi altrettanto fantasiose il passo è breve. C’è chi parla della Blue Whale, la nota bufala inventata dalle Iene lo scorso anno. E chi invece ritiene che CAM non stia ad indicare il numero di una videocamera di sorveglianza ma di una camera d’albergo.

Altri addetti alle coincidenze sospette hanno scoperto che il ragazzo morto si chiama Vinci, come Leonardo da Vinci, un altro genio che era solito scrivere al contrario. Che cosa significhi questa scoperta non è dato di saperlo. Ma qualcuno ha letto troppi romanzi di Dan Brown.

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