Mascherine, il 98% dei prototipi non passa il test (e non protegge dal Coronavirus)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-29

Su 500 campioni di mascherine solo 7 hanno superato i test e sono tessuti che realmente sono in grado di chiudere il cancello al virus. I primi risultati dei test realizzati dal Politecnico di Milano sui campioni di tessuto per realizzare mascherine

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Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e clima della Regione Lombardia, spiega oggi al Sole 24 Ore che su 500 campioni di mascherine solo 7 hanno superato i test e sono tessuti che realmente sono in grado di chiudere il cancello al virus. I primi risultati dei test realizzati dal Politecnico di Milano sui campioni di tessuto per realizzare mascherine, arrivati nei laboratori dell’ateneo dopo che la regione Lombardia ha chiamato a raccolta le imprese per costruire una propria filiera, sono sconfortanti:

In Lombardia sono appena 3 le imprese certificate per la produzione di mascherine chirurgiche, ma non è sufficiente. Proprio per questo la Regione ha avviato un percorso di riconversione di imprese per assicurarsi mascherine e altri dispositivi, come i camici. Prima della crisi le mascherine, che provengono prevalentemente dalla Cina, si trovavano sul mercato a un centesimo, un prezzo con cui è impossibile coprire i costi per le imprese italiane. Oggi, invece, si trovano a un prezzo compreso tra i 40 e i 50 centesimi: con queste cifre anche le nostre imprese possono avvicinarsi a coprire i costi. All’appello della Regione Lombardia hanno risposto più di 500 imprese, disposte a riconvertire la produzione.

«La risposta è stata molto importante. Il nostro impegno è però quello di dare ai cittadini e ai lavoratori solo mascherine che possano veramente proteggerli – continua Cattaneo -. Proprio per questo abbiamo avviato la collaborazione con il Politecnico di Milano che sta effettuando test sui materiali ricevuti, con il massimo della capacità scientifica. L’obiettivo è verificare se i tessuti sono in grado di filtrare un virus che ha un diametro di 0,1micron, un ventesimo delle fibre dei tessuti ordinari».

mascherine tipi modelli chi le deve utilizzare
Mascherine: i quattro tipi di modelli e chi le deve utilizzare (Corriere della Sera, 12 marzo 2020)

Il Politecnico di Milano ha sottoposto i campioni ricevuti alle prove di respirabilità e di filtrazione, anche allo splashing. «Dei 500 campioni arrivati solo 7 hanno superato i test e sono tessuti che realmente sono in grado di chiudere il cancello al virus, ma contiamo di arrivare a una decina di campioni che abbiano i requisiti giusti», dice Cattaneo. Si tratta di un particolare tipo di meltblown, un tessuto non tessuto che ha un forte potere filtrante. L’individuazione dei tessuti, però, non è che il primo mattoncino della filiera.

«I produttori di tessuto non sono confezionatori e proprio per questo, in collaborazione con Confindustria Lombardia, abbiamo cercato di coinvolgere nella filiera confezionatori che abbiano le macchine idonee e la capacità di garantire significative quantità di prodotti – continua Cattaneo -. Il primo progetto di riconversione è già partito ed è quello di un’azienda di pannolini che produrrà 300mila mascherine al giorno».

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