Economia
La mappa dell'assenteismo nei comuni italiani
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-11-15
I record dei municipi con più dipendenti assenti e una media nazionale di 50 giorni. Senza una ripartizione territoriale ben definita
Il primo Rapporto sui Comuni realizzato da Ermes PA ( in coordinamento tra Pubbliformez e Neboricerche Pa) censisce ottomila comuni, un esercito di 346.123 dipendenti comunali (erano 394.177 nel 2009, in calo di 49mila addetti), e una media nazionale di assenze retribuite di 50,2 giorni (qualcosa in meno rispetto ai 50,6 giorni censiti nel 2010). Libero oggi ne pubblica una sintesi corredata di una tabella che rappresenta la mappa dell’assenteismo nei comuni italiani, nella quale si scopre che le assenze dei dipendenti calabresi di Locri sono pari a 99,4 giorni, quasi il doppio delle normali assenze. Considerando i 31,3 giorni di ferie, i 10,3 giorni di malattia e tutte le altre assenze previste dai contratti di lavoro e ovviamente garantiti a tutti i lavoratori pubblici e privati. In Sardegna, a La Maddalena, le assenze dei comunali sono state pari a 87,3 giorni, quasi quante a Condofuri, piccolo centro di appena 5.077 abitanti che rientra nella città metropolitana di Reggio Calabria.
Nell’elenco dei comuni più virtuosi si piazza in prima posizione Biassono, dove le assenze non superano i 14 giorni nel 2015. Al secondo posto della classifica delle cittadine più virtuose si piazza Mussomeli, piccolo centro siciliano in provincia di Caltanissetta (18,1 giorni). Quindi non c’è una ripartizione territoriale ben definita per chi fa boom nelle assenze e per chi invece ne fa meno, come poteva sembrare a una prima occhiata. Anzi: tra i comuni con più assenze possiamo notare Offida vicino Ascoli e Carnate in Monza-Brianza, dove c’è anche il comune con meno assenze.