Attualità
I numeri del Coronavirus in Lombardia oggi
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-29
Il totale dei morti nella Regione supera quota 16mila. Gli attualmente positivi sono 22683 (230 in meno rispetto a ieri). Intanto Cartabellotta di Gimbe torna sui “numeri taroccati” e sui “magheggi” in un’intervista all’AdnKronos Salute
Sono 38 i decessi per coronavirus verificatisi oggi in Lombardia, in crescita rispetto ai 20 di ieri. Il totale sale oltre quota 16.000, a 16.012 unità. Gli attualmente positivi sono 22683 (230 in meno rispetto a ieri), i tamponi effettuati da inizio pandemia sono 727mila mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 173 (come ieri) e i totali sono 3552 (in crescita di 82). Tra gli altri dati forniti dalla Regione, i guariti salgono di 546 unità, a 49.842, e gli attualmente positivi scendono di 230 a 22.683. I tamponi effettuati sono stati 14.078, la percentuale dei positivi sui tamponi è del 2,5%. La Lombardia attualmente rappresenta il 70% del totale dei contagiati in Italia.
I numeri del Coronavirus in Lombardia oggi
Intanto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, è tornato sui “numeri taroccati” e “sui magheggi” in un’intervista all’AdnKronos Salute: “Mi è stato chiesto se i dati della Lombardia” sull’epidemia di coronavirus Sars-Cov-2 “sono affidabili e io ho risposto facendo riferimento a un concetto scientifico, quello di ‘gaming’, utilizzando forse ingenuamente il termine magheggi, che è stato poi variamente comunicato e interpretato. Il gaming non è un’azione necessariamente fraudolenta, ma genera distorsioni dei risultati. Per esempio, capita spesso che nella ricerca clinica sui farmaci vengano sovrastimati i benefici e sottostimati i rischi. Nel nostro caso, se sovrastimo i guariti e sottostimo i morti sto facendo gaming”.
Poi, prosegue Cartabellotta, “in un altro contesto c’è stata la mia risposta alla domanda sull’affidabilità dei dati lombardi. Ho utilizzato il termine ‘magheggi’ facendo riferimento al concetto scientifico di ‘gaming’. Non intendevo però inganno o raggiro – precisa – ma espediente per far vedere la situazione più rosea di quella che è in realtà. Poi che i giornali abbiano usato l’espressione ‘dati taroccati’ è un altro problema. Io il concetto l’ho espresso e spiegato nel dettaglio”.
In che modo la Lombardia, secondo l’analisi di Cartabellotta, fa ‘gaming’ sui dati? “La Lombardia è l’unica regione che comunica insieme i dimessi e i guariti facendoli finire in un unico contenitore. Ma questo non è corretto, perché i guariti escono completamente dal circuito del contagio, mentre i dimessi per i quali non è noto lo status di guarigione devono andare in isolamento”. Ad esempio, “il 9 aprile 2020 dichiarava 15.706 casi con almeno un passaggio in ospedale (anche solo in pronto soccorso) dimessi/non ricoverati dagli ospedali lombardi: si tratta di pazienti in isolamento domiciliare fino a che non saranno dichiarati guariti. Ma questi casi finivano poi nel computo dei guariti della protezione civile. Aumentando in maniera inadeguata il numero di guariti si falsa anche il valore di Rt”, l’indice del contagio, “perché se un soggetto esce dal circuito del contagio esce anche dal calcolo dell’indice Rt, che viene modulato al ribasso”. “Un altro esempio di gaming – prosegue Cartabellotta – è la comunicazione della percentuale di tamponi positivi. Se io la calcolo sul totale dei tamponi, inclusi quelli di controllo per confermare la guarigione, ottengo una percentuale inferiore di tamponi positivi. Se escludo i tamponi di controllo, e la calcolo solo su quelli diagnostici, la percentuale di tamponi positivi sale. In altre parole, senza escludere i tamponi di controllo si sottostima il livello di circolazione del virus”.