Lo sciopero della fame di Ferruccio Sansa per chiedere la nomina di un garante dei detenuti in Liguria

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-11-10

La figura è stata istituita nel 2020 dalla Regione, ma non è mai arrivato un incarico. E il consigliere regionale e giornalista ha deciso di combattere questa battaglia

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Le persone detenute nelle case circondariali della Liguria non hanno un garante. Un rappresentante in grado di fare da tramite tra loro, i vertici carcerari e le istituzioni. Il tutto nonostante l’istituzione di questa figura nel 2020. Per questo motivo, il Consigliere Regionale – e giornalista – Ferruccio Sansa ha deciso di iniziare uno sciopero della fame. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema sociale e civile di primaria importanza e lanciare un messaggio al Presidente della Regione Giovanni Toti.

Ferruccio Sansa in sciopero della fame per l’assenza del garante dei detenuti

Sansa ha annunciato questa sua decisione all’inizio del Consiglio Regionale dell’8 novembre:

“Chiedo semplicemente di fare il nostro dovere, ho deciso che da oggi comincio uno sciopero della fame perché da due anni e mezzo la Liguria attende un garante regionale dei detenuti. Finché non ci sarà un garante dei detenuti in Liguria insieme a un difensore civico e a un garante dei minori, io non mangerò. Almeno così spero di riuscire a smuovere qualcuno, visto che un accordo tra maggioranza e opposizione non si riesce a trovare”.

Perché la figura del garante dei detenuti è stata istituita (anche in Liguria) oltre due anni e mezzo fa. Alla guida della Regione, all’epoca come oggi, c’era Giovanni Toti e la sua maggioranza sostenuta dai parti di centrodestra. Ma non è mai arrivata alcuna nomina. per questo motivo Ferruccio Sansa andrà avanti fino a che qualcosa non si smuoverà e ogni giorno aggiornerà i suoi sostenitori attraverso la descrizione del suo stato di salute su Facebook. Nel frattempo, questa decisione è stata apprezzata anche da Marco Cappato, da sempre vicino (anche) ai diritti dei detenuti:

“Forza Ferruccio, grazie per quello che stai facendo. Un grande abbraccio”.

E la solidarietà sta arrivando anche da molte altre persone che hanno apprezzato questa sua mobilitazione.

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