L'attacco degli hacker russi al Pentagono

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-08-07

La Nbc ha rivelato che il 25 luglio c’e’ stata una “sofisticata intrusione” nel sistema di posta non classificata del ministero della Difesa americano. Sono stati violati gli indirizzi di 4mila dipendenti civili e militari del Joint Chiefs of Staff

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Hacker dalla Russia hanno violato la posta elettronica del Pentagono. La Nbc ha rivelato che il 25 luglio c’e’ stata una “sofisticata intrusione” nel sistema di posta non classificata del ministero della Difesa americano. Sono stati violati gli indirizzi di 4mila dipendenti civili e militari del Joint Chiefs of Staff, gli Stati maggiori delle forze armate Usa. Il sistema di posta elettronica è  stato messo fuori uso ed e’ rimato off line in attesa che si completino le indagini, anche se non risulta che siano state carpite informazioni riservate.
 
L’ATTACCO DEGLI HACKER RUSSI AL PENTAGONO
Si tratta di un nuovo episodio nella cyber guerra tra Washington e Mosca e più in generale tra gli Usa e le maggiori potenze rivali. Il 10 luglio gli americani avevano accusato la Cina di aver violato i propri sistemi informatici e in un attacco informatico all’Office of Personnel Management sarebbero stati rubati i dati di 21,5 milioni di persone tra dipendenti pubblici americani in servizio, a riposo o che hanno presentato domanda di assunzione. Negli attacchi gli hacker sono riusciti a entrare nelle email e nelle reti di posta elettronica inviando posta che si è rivelata essere malware o tentativi di phishing. Nel mese di aprile erano venuti alla luce una serie di attacchi alle email non classificate come quelle del presidente Obama o del dipartimento di Stato. Dieci giorni prima dell’attacco il Pentagono aveva avvertito che almeno cinque utenti dei computer del dipartimento della Difesa erano sotto attacco.

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