Next Quotidiano

Ultimo aggiornamento: sabato 21 aprile 2018 07:26
  • neXt
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cultura e scienze
  • Tecnologia
  • Fatti
  • Opinioni
  • Fact checking
  • La macchina del funky
  • Q&A
  • Sport

Lactalis: bugie e verità sul latte e la salmonella in Italia

Lo scandalo del latte in polvere che fa ammalare di salmonellosi inizia a provocare le prime reazioni isteriche di chi consiglia solo prodotti locali (il famoso latte in polvere a km 0) ed invita a boicottare le aziende italiane del gruppo Lactalis come Parmalat e Galbani

Giovanni Drogo
lunedì 15 gennaio 2018 10:31
17
FacebookTwitterGoogle

Dopo la scoperta di alcuni casi di salmonellosi Lactalis, il più grande gruppo alimentare del settore lattiero-caseario, ha deciso di ritirare dal mercato in 83 paesi 12 milioni di confezioni di formule e prodotti per l’infanzia provenienti dalla fabbrica di Craon, nell’ovest della Francia. Il Ministero della Salute italiano ha reso noto che le Autorità francesi non hanno comunicato, tramite il sistema di allerta comunitario (RASFF), l’esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese.

C’è un rischio salmonella per i consumatori italiani?

I primi casi sono stati riportati a dicembre ed al momento stando al ministero della Salute francese sono stati registrati 35 casi di neonati colpiti da salmonellosi in Francia. A gennaio il primo caso individuato fuori dai confini francesi: in Spagna. Mentre è ancora da verificare la notizia di un neonato ammalatosi in Grecia. L’amministratore delegato di Lactalis – colosso mondiale che possiede 100 marchi, tra cui Parmalat, ed è presente in 138 Paesi – Emmanuel Besnier, ha promesso risarcimenti a tutte le famiglie che hanno subito danni a causa della salmonella. Per il gruppo francese si profilano all’orizzonte tempi difficili e numerose cause per danni.

lactalis latte in polvere salmonella boicottaggio -2

Una pagina francese invita a boicottare Lactalis in Francia

A complicare le cose il fatto che lo stabilimento di Craon è lo stesso dove nel 2005 si verificò un analogo caso di contaminazione da salmonelle. Il quotidiano Ouest France riferisce che gli accertamenti dell’Institut Pasteur nella fabbrica di Lactalis hanno rilevato come il batterio scoperto nel latte in polvere sia “molto simile” a quello individuato dodici anni fa. Segno che forse l’azienda non ha messo in campo i necessari controlli per prevenire ulteriori contaminazioni alimentari. L’azienda invece fa risalire la causa a dei “lavori” svolti ad inizio del 2017.

lactalis latte in polvere salmonella boicottaggio -5

A titolo precauzionale il Ministero ha già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e direttamente con le Autorità Francesi, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotti interessati. Nella nota del Ministero vengono comunicati i codici dei cinque lotti di Milumel Bio, il prodotto per l’infanzia oggetto dell’allerta latte emesso da Lactalis.

Perché non ha senso boicottare i prodotti di Lactalis Italia

Per il momento quindi non c’è alcun allarme salmonella relativo ai prodotti per l’infanzia venduti in Italia. Le autorità sanitarie del nostro Paese stanno in ogni caso monitorando la situazione per garantire la sicurezza dei consumatori. Ciononostante in queste ore – affermano Flai, Fai e Uila in una nota congiunta – la notizia dello scandalo francese “sta generando in Italia una dinamica di informazioni distorte che rischiano di creare allarmismo e di determinare effetti negativi anche nel nostro Paese, non coinvolto in questo problema”. I sindacati lanciano l’allarme rispetto alla circolazione “delle “fake news” riguardanti la Parmalat che parlano di rischio per i consumatori italiani” sottolineando che nelle sue produzioni Lactalis Italia utilizza il 70% di latte italiano.

lactalis latte in polvere salmonella boicottaggio -1

I timori dei sindacati sono ben fondati. Perché non solo in Francia ma anche in Italia si vanno diffondendo appelli a “sostenere i prodotti della nostra terra” e a boicottare le multinazionali, ovviamente malvagie. Tutta colpa della globalizzazione e – diciamolo – anche dei consumatori che non acquistano prodotti di stagione. Come se il latte o il latte in polvere fosse un prodotto soggetto a qualche stagionalità. Il meccanismo è semplice: la multinazionale globalizzata non fa il bene della popolazione.

lactalis latte in polvere salmonella boicottaggio -4

Meglio invece acquistare “prodotti locali” (il famoso latte in polvere a km 0) che rispettano la filiera. Anche i parti prematuri curiosamente sono responsabili di questo sfacelo e c’è chi ci spiega che sono “scorciatoie”. Il fatto che gli stabilimenti di Lactalis Italia utilizzino latte italiano ovviamente è del tutto secondario.

lactalis latte in polvere salmonella boicottaggio -3

Non poteva mancare infine chi dà la colpa alla ministra (non laureata!) della Salute Beatrice Lorenzin che non sta facendo abbastanza per proteggere gli italiani. C’è chi ci spiega che nel nostro Paese “quel latte gira da notevole tempo e proprio voi lo avete anche in casa”. Certezze granitiche che nessun allerta o comunicato potrà mai scalfire. C’è anche chi prova a fare chiarezza: Assoutenti Napoli, ad esempio, ha chiesto informazioni a Lactalis che ha spiegato che “nessuno dei prodotti realizzato nello stabilimento di Craon è commercializzato nel nostro Paese”. Essendo al momento la contaminazione limitata a quello stabilimento non c’è ad oggi nessun motivo di boicottare i prodotti di Lactalis Italia, che dà lavoro a lavoratori italiani e utilizza materie prime italiane.

 

Gen 15, 2018Giovanni Drogo

17
FacebookTwitterGoogle

Lascia un commento Annulla risposta

Next quotidiano
Opinioni
  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Perché Berlusconi dice che Andrea Greco faceva il cubista

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Lo schiaffo dell’ex ministro all’inviato di Giletti

  • Mario Neri
    Mario Neri

    Felice Spicocchi: il prof degli auguri a Hitler dice che non voleva fare gli auguri a Hitler

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    La telefonata “intercettata” tra Salvini e Casellati

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    L’animalista Enrico Rizzi condannato a risarcire 34mila euro

  • Alessandro D'Amato
    Il direttore di neXt

    Daniela Santanchè chiede un passo indietro a Berlusconi

  • Alessandro D'Amato
    Il direttore di neXt

    Paola Nugnes: la senatrice a 5 Stelle e le scelte sbagliate di Di Maio

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    Il senatore Airola vuole l’alleanza Lega-M5S

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Le espulsioni dal M5S illegittime anche a Napoli

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    La foto di Matteo Salvini con le donne rom in Molise

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Roma Metropolitane, lo sciopero e le manifestazioni in Campidoglio

  • Mario Neri
    Mario Neri

    Roberto Fico si dichiara incompetente sullo Statuto M5S

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    Domenico Grispino: l’intervista alla Zanzara del marito di Cécile Kyenge

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    L’anagrafe di Torino non registra il figlio di due madri

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Il video sui vaccini che ha fatto impazzire il Pakistan

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    I carabinieri sapevano del pestaggio subito da Stefano Cucchi

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Nina Moric a processo per diffamazione di Belen Rodriguez

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    Il consigliere M5S nei guai per un post in cui si augura la morte a Berlusconi

  • neXt quotidiano
    neXt quotidiano

    Otto e 1/2, le “minacce” di Di Maio a Salvini e Berlusconi

  • dipocheparole
    e ancor meno pensieri...

    La rabbia dei free-vax contro Jovanotti per il discorso sui vaccini a Bologna

Fatti
  • La fondazione DS pignorata dal Montepaschi
  • Roma Metropolitane verso la liquidazione?
  • Gli italiani a rischio povertà sono 18 milioni
  • Andrea Roventini è il candidato ministro dell’Economia M5S
neXt 2015 © La Rapida HAL 9000 P.Iva: 12953881005
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più