La storia della minorenne violentata a Villa Ada

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-07-18

Una ragazzina di 16 anni ha denunciato una violenza sessuale. Arrestati due uomini di nazionalità tunisina che vivevano in una baracca nel parco. La ragazzina era scappata da Firenze. Le visite non hanno riscontrato segni evidenti di violenza

article-post

Una ragazzina di 16 anni sarebbe stata violentata da due uomini di nazionalità tunisina di 26 e 30 anni a Villa Ada. La notizia la riporta oggi Repubblica in un articolo a firma di Federica Angeli. La minorenne è stata notata da due poliziotti alle 20 e 35 all’altezza del civico 27 di via Panama da due poliziotti, mentre era appoggiata a una macchina e non riusciva a reggersi in piedi per lo choc.

La minorenne violentata a Villa Ada

La ragazzina ha raccontato di essere scesa al parco per incontrare due amiche. Poi è stata « spogliata, immobilizzata e violentata a turno dai due nordafricani. Alle 20.35 è riuscita a liberarsi e fuggire, uscendo in strada all’altezza del civico 27 di via Panama col volto livido e con una grande difficoltà a reggersi in piedi. Una volante che passava di lì l’ha notata appoggiata ad un’auto e lei ha sollevato il braccio per richiamare l’attenzione dei poliziotti. A loro ha sussurrato solo poche parole, ha indicato col dito l’esatto luogo in cui si era consumata la violenza e poi ha perso i sensi». Gli agenti hanno chiamato rinforzi e sono entrati in una baracca dove hanno trovato i due presunti stupratori ancora sdraiati sui materassi di fortuna. Uno dei due era stato segnalato per un’aggressione a una ragazza alla stazione Termini. Ora sono in stato di fermo in attesa di comparire davanti al GIP:

Una squadra della Scientifica ha lavorato fino a tarda notte dentro la baracca per i rilievi che saranno utili a ricostruire l’esatta dinamica dello stupro, integrata dal racconto della giovanissima vittima che sarà sentita non appena le sue condizioni fisiche e psichiche lo consentiranno. A quanto si è appreso la sedicenne stava appunto aspettando delle sue amiche seduta su una panchina, come spesso fa.
L’appuntamento nel parco — dove ci sono giochi per i più piccoli, il chiosco bar “Panamino” punto di ritrovo del quartiere — è una consuetudine per chi abita in zona e per i tanti residenti che portano i propri cani a scorrazzare lì. Cosa sia accaduto e come i due nordafricani si siano approcciati a lei ancora non è chiaro. Poi la violenza, durata trenta interminabili minuti. Quindi la fuga. La studentessa è stata raggiunta in ospedale dai genitori avvisati dalle forze dell’ordine.

villa ada roma
La giovane è stata sottoposta alle cure mediche e, scrive oggi l’ADN Kronos, da un primo esame clinico non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza. Secondo quanto ricostruito finora, la giovane, scappata da Firenze, è arrivata a Roma. Nella Capitale ieri è arrivata anche la nonna, che stava cercando di rintracciarla. La donna ha visto una pattuglia della polizia a piazza della Repubblica e ha raccontato la storia agli agenti. Un poliziotto ha così chiamato al telefono la ragazza, che all’inizio si è mostrata diffidente. Poi l’agente è riuscito a convincerla a parlare e la giovane ha così confessato di trovarsi a Villa Ada, aggiungendo che le era capitato qualcosa di brutto. Raggiunta dagli agenti a Villa Ada, la giovane ha raccontato di essere stata violentata da due egiziani. La ragazza è stata così affidata alle cure del 118 mentre i due egiziani, rintracciati nel parco, sono stati denunciati per violenza sessuale su minore in concorso.

Potrebbe interessarti anche