Attualità
La manifestazione nazionale contro le scie chimiche
Giovanni Drogo 17/03/2015
Segnate la data e non prendete appuntamenti il 18 aprile 2015 tutti a Bologna per la grande manifestazione nazionale contro le scie chimiche. Ci saranno tutti: anche gli alieni!
Manca poco più di un mese alla manifestazione del 18 aprile a Bologna contro le scie chimiche. Se avete impegni fate ancora a tempo a disdirli o a spostarli perché l’evento è uno di quelli da non perdere assolutamente. Naturalmente se volete essere parte del cambiamento e unirvi alle migliaia di genti che in Italia stanno denunciando l’orrendo crimine delle scie chimiche e della geoingegneria clandestina.
DICONO CHE È TUTTO NORMALE. NON.È.VERO.
La manifestazione del 18 aprile è organizzata da un gruppo di associazioni davvero ben assortite, a promuovere l’iniziativa sono il R.I.P. Riprendiamoci il Pianeta (che si definisce “Movimento di resistenza umana”) e Draco Edizioni di Massimo Rodolfi, uno scrittore/guaritore che vi spiega come raggiungere l’illuminazione attraverso lo Yoga e gli antichi misteri (egiziani, di Re Artù, etc).
Oltre ai libri di Rodolfi nel catalogo Draco ci sono anche due testi interessanti, il primo è di Gianni Lannes (quello che litiga con Marcianò) e parla del complotto globale per il controllo della popolazione. Il secondo è di Monia Benini la coordinatrice stampa del M5S all’Europarlamento. La Benini non solo si occupa dei “misteri” della Rete ma anche di scie chimiche come si può vedere da questo filmato del 2013 ad una vecchia manifestazione per fermare lo sterminio silenzioso che si compie ogni giorno sopra le nostre teste.
https://youtu.be/ERYXnyjUtbg?t=3m16s
Ma sarebbe ingiusto dire che ci sono sono complottisti e grillini, a sostenere la Manifestazione Nazionale ci sono anche pezzi della “Sinistra” come NetLeft, poi c’è anche un gruppo di sciroccati DOC come quelli del presidio di Viadana contro le scie chimiche e gli speranzosi leccesi del Movimento Politico Culturale Valori E Rinnovamento che oltre ad essere attenti al territorio e all’ambiente sono anche in prima linea per difenderci dagli alieni che infestano il Pianeta.
La manifestazione sarà pacifica e apartitica ma per precauzione ricordatevi di portare aceto di mele da inalare e il vostro cannone orgonico portatile in caso il Governo decidesse di irrorare i cieli di Bologna nel disperato tentativo di occultare la verità e disperdere i manifestanti. Questo avvertimento vale anche per gli abitanti di Bologna che si troveranno – loro malgrado – coinvolti in nella guerra tra LAGGENTE e il NWO.
IL MOVIMENTO ITALIANO SI PRESENTA IN ORDINE SPARSO
Si nota l’assenza di due titani della lotta alle scie chimiche: Rosario Marcianò aka Tanker Enemy e i due fratelli friulani del Presidio Stop Scie Chimiche di Pordenone. Il movimento sciachimicaro italiano non sembra essere in grado di unirsi per una manifestazione nazionale così importante. Senza dubbio questo è un grande successo per il NWO e il Poteri Forti che sono riusciti nell’operazione di offuscamento della verità grazie all’opera coraggiosa di tanti gatekeeper. Marcianò ha infatti litigato con Lannes tempo fa, e dal momento che Lannes è stato legato a Draco Edizioni c’è da dubitare che l’eroe ligure dia il suo avallo. Lo stesso ci aspetta faccia il grande fisico siciliano Corrado Penna, l’autore di Scienza Marcia infatti pubblicamente non menziona in alcun modo la manifestazione in programma a bologna. L’assenza di quelli del presidio di Pordenone è spiegabile probabilmente con il fatto che se abbandonassero il Presidio per andare a Bologna i Servizi Segreti potrebbero andare a sequestrare tutto il materiale scottante. L’alternativa potrebbe essere quella di partecipare in streaming oppure di portare il gazebo del presidio a Bologna (ma allora non sarebbe più il presidio di Pordenone) insomma un bel casino. All’appello mancano solo quelli di Lo Sai, ma da quando Di Luciano si è sposato il suo movimento non riesce più a incidere sulla politica nazionale come un tempo.