Attualità
La grillina che cade nella buca e chiede il risarcimento al Comune di Roma
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2018-03-15
La militante grillina ha riportato varie ferite e la frattura del setto nasale in una rovinosa caduta nell’atrio della scuola di via Fabiola sulla Gianicolense. E chiede 40mila euro di danni
Paola Giannone era entrata nelle cronache della Narnia a 5 Stelle formatasi in Campidoglio in quanto aspirante assessora al lavori pubblici bocciata in favore di Margherita Gatta. La Giannone aveva infatti fatto ricorso al TAR contro la scelta di Virginia Raggi, ma il tribunale le aveva dato torto.
La grillina che cade nella buca e chiede il risarcimento al Comune
Oggi l’architetta è insegnante torna nelle cronache della città: Repubblica Roma racconta che la militante grillina ha riportato varie ferite e la frattura del setto nasale in una rovinosa caduta nell’atrio della scuola di via Fabiola sulla Gianicolense e ha deciso di citare per danni il Comune, responsabile dell’inesistente manutenzione dell’area esterna all’edificio. Questo perché dopo l’accaduto, cinque mesi fa, il braccio di ferro che ha avviato con il Comune è ancora tutto da risolvere.
«Ironia della sorte — spiega a Lorenzo D’Albergo la protagonista del capitombolo — l’attivista che voleva fare l’assessora è cascata nella buca. Una mia alunna era davanti a me, non ho visto la buca. Sono finita prima in ambulanza e poi in ospedale. Tutto a causa dell’inesistente manutenzione del manto di asfalto nel cortile della scuola». L’aspirante assessora ha presentato regolare richiesta di risarcimento per la scivolata “causata dall’importante disconessione nell’asfalto, dovuta da cattiva manutenzione”. Alla denuncia, presentata sia all’Inail, che al XII municipio e ad Assicurazioni di Roma, Paola Giannone ha allegato foto e regolare referto medico rilasciato dal pronto soccorso del San Camillo: il bollettino mette in fila contusioni a una mano, alle ginocchia e una brutta frattura delle ossa del naso.
Grillini contro grillini al XII Municipio
Secondo la Giannone tutto ciò è accaduto a causa della scarsa manutenzione del luogo, che fa in capo al Comune di Roma. A quel punto però il Comune è scomparso: . «Si stanno defilando tutti — racconta — e guarda un po’ anche le Assicurazioni di Roma che coprono il Comune. Il danno si aggira sui 40 mila euro. Se moltiplicato per tutti gli infortunati che cadono a causa delle voragini disseminate in giro per la città, altro che “buco” di bilancio».
La Giannone, scrive Repubblica, ha quindi deciso di citare il Comune. Nella sua stessa condizione ci sono circa 4mila romani che hanno fatto richiesta per risarcimenti nel 2017. Ancora aspettano tutti.
Leggi sull’argomento: Le buche a Roma: così le #stradenuove di Virginia Raggi paralizzano la Capitale