Economia
La diffusione del Coronavirus spinge la crescita dell’e-commerce e dei codici sconto a medio lungo termine
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-04-04
Con i negozi chiusi, un numero sempre maggiore di consumatori acquisterà online per la prima volta in nuovi negozi, in particolare e-commerce di generi alimentari, farmacie, lenti a contatto, libri e articoli per la casa.
Con i negozi chiusi, un numero sempre maggiore di consumatori acquisterà online per la prima volta in nuovi negozi, in particolare e-commerce di generi alimentari, farmacie, lenti a contatto, libri e articoli per la casa.
Ciò è affermato da un’analisi specifica di Promocodex Italy, azienda fondata da professionisti degli investimenti con anni di esperienza nel settore del commercio elettronico e dei codici sconto.
Ma sono presenti anche notevoli punti interrogativi tra cui una possibile acquisizione di ulteriori quote di mercato da parte dei principali retailers presenti nel nostro paese, che potrebbe limitare i piccoli negozi e l’impatto dei consumatori che potrebbero rimanere senza salario e senza lavoro mentre il mercato azionario crolla.
Dal punto di vista invece del settore dei codici sconto, un mercato che è sempre apprezzato dall’utente finale, questa situazione di crisi economica potrà avere un effetto sicuramente positivo sui prezzi dei prodotti con numerosi cittadini che saranno alla ricerca dei migliori articoli a tariffe scontate con un incremento dunque della ricerca dei voucher promozionali nella rete.
Il Coronavirus dunque offrirà una notevole spinta a medio lungo termine per tutti i siti di e-commerce e negozi di vendite online: se i piccoli e medi negozi online sopravviveranno a questa crisi che è la più difficile dalla fine della seconda Guerra Mondiale, in un futuro periodo nel quale l’economia sarà completamente diversa rispetto ai primi vent’anni di questo secolo, si verificherà una rivalutazione in positivo delle prospettive finanziarie dei rivenditori online e di altri marchi diretti al consumatore, sia in Italia che in Europa.
Ma come affermato in precedenza esistono anche dei fattori negativi per ciò che concerne gli acquisti online: in particolar modo il settore turistico e dei viaggi sarà caratterizzato in maniera negativa da questa situazione economica anche alla luce dell’impossibilità degli utenti di viaggiare, di prenotare alberghi e biglietti aerei.
Secondo le statistiche di Promocodex a causa del Coronavirus si è praticamente verificato nell’ultimo periodo un azzeramento delle prenotazioni di alberghi e di voli aerei, un settore che rappresenta una larga fetta degli acquisti online e del mercato dei codici promozionali.
Viceversa l’e-commerce può trarne beneficio perché i negozi reali sono rimasti chiusi e molte persone sono a casa collegate alla rete e dunque invogliate ad acquistare su internet. In ogni caso anche qui le previsioni a breve e medio termine identificano una predisposizione degli utenti ad un acquisto mirato di prodotti personali, di prima necessità e che siano spediti direttamente all’indirizzo della propria abitazione.
A lungo termine, lo shopping online trarrà un vantaggio dai cambiamenti dello stile di vita costretti ai consumatori a causa del Coronavirus, l’obbligo di quarantena e la necessità di stare a casa predisporranno sempre di più il consumatore ad un acquisto online, anzichè nel negozio della propria città.
Questo cambio di abitudini a livello di acquisti online è sicuramente una novità di non poco conto ed i retailers di shopping su internet ne trarranno di certo notevoli benefici, al contrario i negozi presenti nelle varie città italiane, che già attraversano una grande crisi dall’avvento dell’e-commerce potranno essere inghiottiti inesorabilmente nella crisi economica.