La capra sgozzata dalla pantera avvistata a San Severo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-23

Dopo i primi avvistamenti in via Castelnuovo, a San Severo, sembra proprio che l’animale si sia spostato in località “Boschetto” ad Apricena, città dell’Alto Tavoliere che si trova a pochi chilometri dal luogo della prima segnalazione

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Nei giorni scorsi abbiamo parlato della pantera “avvistata” (e ricercata) a San Severo in provincia di Foggia e della caccia con droni e gabbie-trappola. Ricordiamo a questo proposito che, nonostante i molti video, non c’è alcuna certezza che l’animale immortalato sia davvero una pantera.

La capra sgozzata dalla pantera avvistata a San Severo

Intanto, però, dopo i primi avvistamenti in via Castelnuovo, a San Severo, sembra proprio che l’animale si sia spostato in località “Boschetto” ad Apricena, città dell’Alto Tavoliere che si trova a pochi chilometri dal luogo della prima segnalazione. Scrive Repubblica Bari:

“La presenza dell’animale ad Apricena ci è stata segnalata da quattro diverse persone”, ha specificato Luigi Urbano. Le stesse persone che hanno dichiarato ai militari di averla vista a distanza ravvicinata e che avrebbe compiuto lunghi balzi di tre, quattro metri. “Cosa che – secondo il dirigente dell’Asl di Foggia – i cani domestici, anche quelli di grossa taglia, non sarebbero in grado di compiere”.

In più,proprio in quelle zona è stata ritrovata una capra sgozzata. La carcassa dell’animale è stata immediatamente trasportata all’Istituto Zoo Profilattico di Foggia.

“Lì hanno estrapolato dei campioni del Dna – racconta Urbano – inviati ad un centro di ricerche di Roma. Solo l’esame genetico può rapportarsi alla specie animale; in quel caso avremo certezza assoluta che la capra sia stata azzannata dal felino. Sono risultati che arriveranno tra una decina di giorni”. Intanto da indiscrezioni presenterebbe dei tagli netti all’altezza della gola praticati verosimilmente con un coltello e non ci sarebbero segni di morsi evidenti. In città cresce anche l’ipotesi che la pantera sia fuggita da casa di un boss della malavita del posto.

A breve quindi potremo avere la certezza sull’identità dell’animale.

Leggi anche: La caccia alla pantera di San Severo con droni e gabbie-trappola

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