L’ISEE precompilato online

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-04

Italia Oggi spiega però che per «richiedere» la precompilata (si tratta di richiesta, infatti, perché la dichiarazione non è immediatamente disponibile), vanno superati tre test per i soggetti maggiorenni

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L’Isee precompilato è online. La nuova procedura è operativa da ieri, sul sito internet dell’Inps. Italia Oggi spiega però che per «richiedere» la precompilata (si tratta di richiesta, infatti, perché la dichiarazione non è immediatamente disponibile), vanno superati tre test per i soggetti maggiorenni: numero e scadenza tessera sanitaria; importo del rigo «differenza» del modello 730-3 o del quadro RN del modello Redditi (ma solo se è stata presentata una dichiarazione dei redditi); saldo di un c/c del patrimonio mobiliare (ma solo se il patrimonio supera i 10 mila euro). È migliorata, invece, la grafica e la procedura, che mostra molti più suggerimenti e aiuti.

La precompilata è presente nel tradizionale menù dell’Isee, disponibile sul sito dell’Inps. Fatto l’accesso, viene chiesto di scegliere tra la Dsu Mini e la Dsu Integrale. La prima è una versione ridotta e semplificata della Dsu, destinata ai nuclei familiari aventi particolari caratteristiche. È costituita soltanto dal modello Base (MB.1), in cui vanno inserite le informazioni relative al nucleo familiare, e dal foglio componente (FC.1), che raccoglie dai e informazioni di ciascun componente. La Dsu mini può essere utilizzata quando ricorrono tutte le condizioni indicate in tabella. Se non è possibile la Mini, occorre necessariamente utilizzare quella Integrale, di tipo modulare (tanti moduli in base alle caratteristiche del nucleo e della prestazione richiesta).

isee precompilato online

A differenza della versione cartacea, chi richiede la Dsu precompilata deve superare un test al fine di essere autorizzato all’utilizzo delle informazioni dei familiari maggiorenni (che non abbiano «inibito» la propria situazione). Per ognuno di loro, in particolare, il dichiarante deve indicare i dati della tessera sanitaria e fornire un elemento di riscontro del reddito (se ci sono dichiarazione dei redditi presentate) e del patrimonio mobiliare (solo se superiore a 10 mila euro). Entrambi i riscontri sono riferiti al secondo anno solare precedente la Dsu; per il corrente anno, ad esempio, il riferimento è al 2018.

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