Irpef, la corsa delle addizionali regionali

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-04-10

Le tasse che aumentano anche se il governo non aumenta le tasse. E fa finta di dimenticarle

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Le addizionali regionali Irpef aumentano in sette regioni italiane (diminuiscono solo a Bolzano), ovvero Piemonte, Liguria, Umbria, Lazio Abruzzo, Molise, Basilicata: nel Lazio arrivano a crescere del 48,1%. Questi i numeri del dipartimento delle politiche territoriali della UIL citati oggi dal Corriere della Sera. E oltre alle regionali ci sono le comunali:

Lo stesso osservatorio Uil monitora anche le addizionali comunali Irpef. I Comuni hanno tempo fino alla fine di maggio (o più in là, se ci sarà una proroga) per approvare il bilancio e quindi rideterminare eventualmente l’addizionale. Da una prima rilevazione, su 168 municipi che hanno già deliberato l’Irpef di loro competenza,33 di essi (il 20%) hanno aumentato l’aliquota, tra cui tre città capoluogo: Bologna, Forlì e Livorno. In particolare, Bologna passa dallo 0,7% allo 0,8%, che è l’aliquota massima consentita; Livorno anche sale allo 0,8%mentre a Forlì si passa dallo 0,49% per i redditi fino a 15 mila euro allo 0,6% e allo 0,8% per quelli superiori. Roma fa caso a se con un’aliquota già allo 0,9%:0,5% sul bilancio ordinario e l’altro 0,4% su quello del commissario straordinario per ripianare i debiti pregressi.
 

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