+28%: l’incremento dei positivi al Coronavirus nelle ultime due settimane

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-30

C’è chi risponde: sì, ma sono soprattutto casi di importazione. In parte è vero, ma su scala nazionale comunque la maggioranza è sempre rappresentata da casi locali

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Fino a qualche tempo fa l’incremento dei casi giornalieri di positivi al Coronavirus SARS-COV-2 era imputato per circa un terzo alla Lombardia. Ma nelle ultime settimane la situazione si è ribaltata. Un po’ perché i numeri della regione sono in calo, un po’ perché sono in crescita quelli degli altri territori. E Il Messaggero oggi spiega che se prendiamo le ultime tre settimane di luglio c’è stato un graduale, non drammatico, ma costante incremento dei casi:

Nei sette giorni compresi tra il 9 e il 15 luglio i nuovi infetti erano stati 1.357, tra il 16 e il 22 luglio eravamosalitia 1.525, tra il23 e il29 (ieri) siamo arrivati a 1.744. In due settimane, i nuovi casi sono aumentati del 28 per cento. Con i dati di ieri siamo a 246.776 casi totali da inizio epidemia, più 289 rispetto al giorno prima. Si tratta d un’onda ancora bassa, nemmeno lontanamente paragonabile a quella della vicina Spagna,che ieri ha avuto il quadruplo di nuovi casi rispetto all’Italia.

Per questo l’assessore alla Salute della Regione Lazio (che ieri ha registrato altri tre casi positivi collegati a un rientro della penisola iberica) lancia un appello: «Anche se non è obbligatorio, chiedo a chi torna dalla Spagna di isolarsi per un po’, di avere comportamenti prudenti, di tutelare ad esempio i parenti più anziani per non rischiare di trasmettere loro il virus».

bollettino coronavirus oggi 29 luglio
Il bollettino del Coronavirus (29 luglio 2020)

In più è diminuita l’età media dei positivi (ora è di 42 anni), ma negli ospedali la situazione dei posti letto occupati da pazienti Covid è dinamica. Ogni giorno ci sono dimissioni, ma ci sono anche i ricoveri dei nuovi positivi: per questo, nelle ultime settimane, oscilliamo sempre nei reparti non di terapia intensiva, nella forbice tra 800 e 700, senza però mai scendere sotto quella soglia. In sintesi: non stanno tutti bene, tra i nuovi positivi non mancano i ricoveri. C’è chi risponde: sì, ma sono soprattutto casi di importazione. In parte è vero, ad esempio dei 34 casi del Lazio di ieri, 16 erano legati ad arrivi da altri Paesi. Ma su scala nazionale comunque la maggioranza è sempre rappresentata da casi locali.

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