Il taglio delle detrazioni fiscali in arrivo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-25

Oltre i 120 mila euro l’anno i bonus fiscali saranno progressivamente ridotti fino ad azzerarsi ai 240 mila euro. Tra le ipotesi le spese veterinarie, le spese funebri, le spese di locazione per studenti fuori sede, le spese per la frequenza di scuole e corsi universitari statali e non, spese per studenti con disturbo Dsa ( Disturbo specifico dell’apprendimento), spese per l’attività sportiva praticata dai ragazzi, premi per assicurazioni sulla vita, contro gli infortuni, invalidità e non autosufficienza

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In arrivo un taglio delle detrazioni fiscali per circa 300 mila grandi contribuenti, ossia poco meno dell’1% del totale delle persone fisiche che presenta la dichiarazione dei redditi. L’agenzia di stampa AGI scrive che si tratta di una delle misure contenute nella manovra – ancora in via di definizione – attesa in Parlamento non prima della prossima settimana.

Il taglio delle detrazioni in arrivo

Si partirà quindi con una graduale riduzione delle detrazioni Irpef al 19% per i contribuenti con i redditi più alti: oltre i 120 mila euro l’anno i bonus fiscali saranno progressivamente ridotti fino ad azzerarsi ai 240 mila euro. L’intervento sarà selettivo e non avrà effetto retroattivo: non riguarderà tutte le spese sostenute per cui è possibile richiedere la detrazione. Le uniche che saranno tagliate o ridotte sono quelle con aliquota al 19%: salve quindi quelle per le erogazioni liberali e tutti i “bonus casa” come ecobonus, sismabonus e ristrutturazioni edilizie in quanto beneficiano di aliquote di detrazione più alte. Escluse anche le detrazioni sulle spese mediche sia quelle per gli interessi sui mutui prima casa.

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Le detrazioni e deduzioni fiscali (Il Messaggero, 3 ottobre 2019)

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In base alle ipotesi circolate saranno toccate le spese veterinarie, le spese funebri, le spese di locazione per studenti fuori sede. Sono coinvolte dal taglio anche le spese per la frequenza di scuole (dell’infanzia, primo ciclo e secondaria), per la frequenza ai corsi universitari statali e non, spese per studenti con disturbo Dsa ( Disturbo specifico dell’apprendimento), spese per l’attività sportiva praticata dai ragazzi, premi per assicurazioni sulla vita, contro gli infortuni, invalidità e non autosufficienza, premi per assicurazioni contro il rischio di eventi calamitosi sulla casa, spese per servizi di interpretariato per i soggetti sordomuti.

Scrive infine l’AGI che i bonus fiscali Irpef sono in totale 142, rappresentano più del 27% delle oltre 500 voci di spese fiscali, e valgono circa 40 miliardi. Ma in questi rientrano anche tutti i bonus casa e le altre detrazioni che non saranno colpite. Tra le novita’ in arrivo con la legge di bilancio 2020 anche la “digitalizzazione delle detrazioni”: quest’ultime infatti saranno riconosciute solo se pagate con bancomat, carta di credito/debito o comunque strumenti tracciabili.

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