Il Giornale e il complotto del 31 luglio fine dell’emergenza Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-25

“Incubo 31 luglio. Il governo si lascia sfuggire che le misure dureranno mesi, poi smentisce. Caos sul numero degli infetti. E i benzinai minacciano di bloccare tutto”, è l’apertura assolutamente rilassante del quotidiano

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Non solo Feltri: anche Alessandro Sallusti ieri sera deve aver mangiato pesante e oggi ci delizia con una prima pagina del Giornale assolutamente tranquillizzante. “Incubo 31 luglio. Il governo si lascia sfuggire che le misure dureranno mesi, poi smentisce. Caos sul numero degli infetti. E i benzinai minacciano di bloccare tutto”, è l’apertura assolutamente rilassante del quotidiano.

giornale 31 luglio fine dell'emergenza

Nell’ordine: Conte ha spiegato ieri – ma si capiva già dalla bozza del decreto 24 marzo 2020 in circolazione da ore – durante la conferenza stampa di presentazione del DPCM 24 marzo 2020 che la data del 31 luglio non rappresenta quella della fine dell’emergenza: “Nulla di vero. Vorrei ricordare che quando abbiamo adottato il primo provvedimento a fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, che dura di regola sei mesi. Siccome era il 31 gennaio, ecco il perché della data del 31 luglio. Questo non significa che le misure saranno prorogate: quello è lo spazio dell’emergenza, ma noi siamo pronti ad allentare la morsa”. Conte ha spiegato poi così la legislazione concorrente tra governo ed enti locali: “La disciplina di cornice ce la riserviamo noi come governo, ma lasciamo la possibilità alle regioni di fronte a specifiche situazioni, la possibilità di adottare anche misure ulteriori”. “Si è creata discussione sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020: nulla di vero, assolutamente no. A fine gennaio abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale, un attimo dopo che l’Oms ha decretato l’emergenza un’epidemia globale. L’emergenza è stata dichiarata fino al 31 luglio. Non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino al 31 luglio”, ha poi ribadito il premier. Ma magari questo a Il Giornale potrebbe non bastare. E allora vediamo come titolava un giornale vero il primo febbraio 2020:

giornale 31 luglio fine dell'emergenza 1

E come titolava invece il Giornale il primo febbraio 2020, ovvero il giorno dopo che era stata dichiarata l’emergenza (per sei mesi, da qui la data del 31 luglio come fine teorica)?

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