Henriette Reker: la candidata sindaca di Colonia accoltellata

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-10-18

L’aggressore avrebbe agito a causa delle politiche a favore dei rifugiati della candidata

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Henriette Reker, candidata indipendente a sindaco di Colonia, è stata attaccata con un coltello, alla vigilia delle elezioni nella città dell’ovest della Germania. Alla base della motivazione dell’aggressione da parte di un uomo di 44 anni, hanno riferito gli investigatori tedeschi, ci sarebbero le sue politiche a favore dei rifugiati. “Al momento attuale – ha fatto sapere il procuratore Ulf Willuhn – le dichiarazioni dei testimoni indicano che in realtà le motivazioni xenofobe dell’aggressore erano centrali”.
 

Henriette Reker: la candidata sindaca di Colonia accoltellata

Reker, 58 anni, responsabile per l’accoglienza dei rifugiati in a Colonia, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per le ferite riportate. Le sue condizioni, ha spiegato il commissario di polizia locale Wolfgang Albers, al momento sono stabili. Dopo essere stata ferita al collo, è stata trasportata all’ospedale universitario Uniklinikum della città, dove è stata operata. L’aggressione è avvenuta molto velocemente, mentre Reker stava parlando con alcuni elettori, raccontano alcuni testimoni, l’uomo si è diretto verso di lei e le ha detto qualcosa, prima di accoltellarla. Sul luogo c’era anche Juergen Strahl, politico della Cdu. “L’aggressore – ha riferito Strahl all’agenzia di stampa dpa – ha estratto un coltello lungo 30 centimetri”, ma poi ne ha tirato fuori un altro. Dopo l’attacco l’uomo ha detto: “Tutto quello che succede qui è un errore. La liberazione di questo tipo di persone. Dovevo farlo, proteggo tutti”. Cinque persone sono rimaste ferite, due delle quali gravemente. “Ci sono indizi di un motivo politico”, ha detto da parte sua il ministro dell’Interno della Renania Settentrionale-Vestfalia, Ralf Jäger, precisando che la polizia di Colonia e l’ufficio di lotta alla criminalità stanno lavorando intensamente. Nonostante l’attacco, ha precisato l’amministrazione locale, domani le elezioni si terranno ugualmente.
 

L’aggressore è stato dichiarato responsabile penalmente

Il presunto aggressore della candidata sindaco di Colonia, Henriette Reker, pugnalata per motivazioni razziste legate alla politica di accoglienza dei migranti voluta dalla cancelliera Angela Merkel, è stato dichiarato responsabile penalmente. Le visite psichiatriche non hanno riscontrato problemi mentali nell’uomo. La polizia ha confermato che l’assalitore è stato vicino all’estrema destra negli anni Novanta. La autorità tedesche hanno intenzione di incriminare il 44enne per quattro tentati omicidi, perché ha accoltellato tre persone prima della candidata indipendente Reker. Durante l’interrogatorio il sospetto ha dichiarato di essere stato attivo “nelle file dell’estrema destra” e secondo i media tedeschi ha fatto parte di un movimento neonazista. Candidata indipendente ma sostenuta dai conservatori di Angela Merkel, Reker è stata ferita al ventre e al collo. Reker, infatti, “è responsabile della cura dei rifugiati” presso il municipio di Colonia, ha spiegato il capo della polizia della Renania del Nord-Westfalia, Wolfgang Albers. Nel frattempo, ha fatto sapere una portavoce del governo, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sconvolta per quanto successo, ha chiamato il presidente della Cdu in Renania Settentrionale-Vestfalia, Armin Laschet, per avere informazioni sulle condizioni di Reker e augurarle un rapido miglioramento. “Questo è un attacco a tutti noi”, ha commentato da parte sua, su Twitter, Hannelore Kraft, premier dello stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia, di cui fa parte Colonia.

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