Attualità
La grigliata di Pasqua a Palermo interrotta dagli elicotteri
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-04-13
I protagonisti della grigliata, al termine del pranzo di Pasqua, hanno dato vita sempre sui tetti a balli di gruppo e addirittura a fuochi d’artificio. Poi è arrivata la polizia ed è partito il fuggi-fuggi
La voglia di una grigliata di carne per le festività pasquali è più forte dei divieti e così nella città presidiata dalle forze dell’ordine per impedire il consueto esodo verso parchi e località di villeggiatura, alcune famiglie palermitane hanno trovato uno stratagemma allestendo barbecue e tavoli sui tetti dei palazzi dove abitano. E’ accaduto nel quartiere di edilizia popolare dello Sperone, alla periferia nord orientale del capoluogo siciliano.
La grigliata di Pasqua a Palermo interrotta dagli elicotteri
Le immagini della grigliata sui tetti, accompagnate dalla colonna sonora delle canzoni neomelodiche che si sentono in sottofondo, immortalano decine di persone impegnate ad arrostire la carne o sedute attorno ai tavoli mentre mangiano e bevono. Il video, che sta spopolando sui social, documenta un comportamento irresponsabile sia perché non vengono mantenute le distanze di sicurezza previste dalla misure anti contagio sia perché si tratta del lastrico solare degli edifici, privo di qualsivoglia ringhiera o barriera di protezione.
I protagonisti della grigliata, al termine del pranzo di Pasqua, hanno dato vita sempre sui tetti a balli di gruppo e addirittura a fuochi d’artificio. Dopo numerose segnalazioni, anche da parte del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha definito i protagonisti della bravata “incoscienti criminali”, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sorvolato la zona con un elicottero e la polizia municipale. Quando nel quartiere si sono udite le sirene, i tetti sono stati abbandonati precipitosamente dai diversi nuclei familiari. Sono in corso indagini per identificare i partecipanti alla grigliata che hanno perfino postato sui social le immagini del loro pranzo gridando che “questo è il modo migliore di combattere il virus”.
Da oggi droni in azione
Per questo da oggi ci saranno i droni a controllare. Schierato un Phantom, in grado di volare fino a 70 metri di altezza e in sicurezza fino a duecento metri di distanza dal pilota. Gli Spark, invece, anche questi lanciati sui cieli, sono più piccoli e con una gittata minore. Il team di piloti di droni della Polizia municipale è ben preparato: hanno conseguito il brevetto Enac dopo aver frequentato un corso e svolto gli esami di abilitazione. In piazzale Ignazio Calona, dopo la segnalazione ricevuta da alcuni cittadini del posto, sono intervenute diverse pattuglie delle forze dell’ordine che alla fine sono riuscite a interrompere la festa e sequestrare tutto, persino le sedie portate sul tetto per la grigliata.
“Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano. Non posso che esprimere gratitudine, che sono certo non essere solo mia ma di tutta la stragrande maggioranza dei palermitani e degli abitanti dello Sperone, alle forze dell’ordine che sono intervenute subito e in modo deciso”. In Sicilia sono 2.030 le persone attualmente positive al coronavirus (29 in più di ieri) e 223 i pazienti già guariti. Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di ieri, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 36.098 (+2.311 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.416 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.030 persone (+29), 223 sono guarite (+14) e 163 decedute (+9). Degli attuali 2.030 positivi, 605 pazienti (-15) sono ricoverati – di cui 53 in terapia intensiva (-5) – mentre 1.425 (+44) sono in isolamento domiciliare. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 123 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 110 (21, 8, 10); Catania, 573 (132, 57, 59); Enna, 289 (180, 16, 20); Messina, 354 (134, 40, 35); Palermo, 316 (68, 41, 19); Ragusa, 57 (6, 4, 5); Siracusa, 99 (50, 39, 10); Trapani, 109 (14, 16, 4).