Così cambia il progetto della TAV

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-02

Il progetto della tratta nazionale della Torino-Lione, quella che da Bussoleno scende verso il capoluogo e raggiunge Settimo, è stato «revisionato» rispetto al preliminare del 2011 e il costo degli interventi scende da 4,3 a 1,7 miliardi

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Il progetto della tratta nazionale della Torino-Lione, quella che da Bussoleno scende verso il capoluogo e raggiunge Settimo, è stato «revisionato» rispetto al preliminare del 2011 e il costo degli interventi scende da 4,3 a 1,7 miliardi. È stato il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ad annunciare il cambio di passo: «Non sono arretramenti ma adeguamenti, e sono un’intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti, con i costi minori e che siano davvero utili». L’infografica della Stampa spiega come cambia il progetto della TAV:

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La TAV cambia progetto (La Stampa, 2 luglio 2016)

La tratta nazionale di avvicinamento al tunnel di base della Torino-Lione è lunga 57,1 chilometri. Da Bussoleno a Buttigliera resta confermato l’adeguamento della linea esistente lunga 23,5 chilometri. A Buttigliera partiranno i cantieri dell’unica parte che sarà costruita ex novo ma invece di 20,5 chilometri di galleria (tradizionale e artificiale) ne saranno realizzati solo 14 per arrivare nello scalo merci di Orbassano ad oggi scarsamente utilizzato. Una parte dei binari, dunque, sarà ammodernata per permettere di raggiungere lo scalo cittadino di San Paolo. Merci e passeggeri, poi, con l’adeguamento del passante ferroviario raggiungeranno la stazione di Torino Stura da dove i treni potranno immetteranno direttamente sulla rete ad alta velocità verso Milano. In questo modo non sarà più realizzata la gronda merci, quasi 20 chilometri di galleria da scavare costo stimato 1,3 miliardi – a Torino nella zona periferica di corso Marche e in alcuni quartieri densamente abitati di Collegno, Venaria e Settimo.

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