Fase 2: cosa si può fare da oggi 4 maggio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-04

«Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato». Come dire che se si esce in tuta e scarpe da ginnastica la camminata è intesa come attività motoria, diversamente fare semplicemente due passi resta teoricamente proibito

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Quattro milioni e mezzo di persone da oggi si rimetteranno legittimamente in movimento per andare al lavoro o a trovare i “congiunti” nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19. La direttiva del ministero dell’Interno ha spiegato ai prefetti come si svolgeranno i controlli mentre un nuovo modulo autocertificazione può essere scaricato dal sito del Viminale. Ma cosa si può fare da oggi 4 maggio? Innanzitutto, spiega Repubblica oggi, è ancora necessario portare con sé il modulo di autocertificazione. Si può scaricare quello nuovo dal sito del Viminale o anche correggere quello vecchio eliminando le parti non più richieste Se ci si sposta per lavoro basterà esibire un badge aziendale e se si va a fare attività motoria non è necessaria la giustificazione. Ma non solo:

È possibile uscire per una semplice passeggiata?
L’interpretazione della norma resta dubbia perché se da una parte il decreto dice che è consentita qualsiasi attività motoria individuale, e dunque anche camminare, dall’altra sottolinea che «le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato». Come dire che se si esce in tuta e scarpe da ginnastica la camminata è intesa come attività motoria, diversamente fare semplicemente due passi resta teoricamente proibito.

Si può andare a fare sport insieme ad un’altra persona?
Se è convivente sì e il decreto specifica che non è necessario mantenere la distanza di sicurezza. Che invece, in tutti gli altri casi, è di due metri se si fa un’attività sportiva, e di un metro se si fa attività motoria.

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Coronavirus: i casi nelle regioni dal 24 aprile (La Repubblica, 4 maggio 2020)

Ci si può spostare fuori dal Comune per fare sport?
Sì, adesso è consentito spostarsi con un mezzo per raggiungere il luogo, all’interno della Regione, in cui si intende svolgere l’attività sportiva, dunque si può andare dalla città su un lungomare o in montagna o in campagna. Ma alcune regioni hanno delimitato i confini di questo spostamento.

Si può poi andare in spiaggia a fare il bagno se si abita nei pressi di un arenile, senza rimanere a prendere il sole; si può andare a fare la spesa dove si vuole; è giustificato uscire per andare in una libreria e colf e badanti possono tornare a lavorare. E ora, attenzione:

Si può andare in auto o in moto con un’altra persona?
In macchina è obbligatorio mantenere la distanza di un metro, quindi si può andare con un’altra persona seduta sul sedile posteriore. A meno che non sia una persona convivente. In questo caso non è necessario mantenere le distanze e, ma solo in questo caso, è consentito andare in due in moto.

È possibile accompagnare al lavoro in auto un familiare?
No. Per ora ogni spostamento deve essere giustificato da una necessità e questo non rientra tra quelle previste anche se fatto per muoversi in sicurezza.

Leggi anche: Autocertificazione 4 maggio: il nuovo modulo del ministero dell’Interno (ma si può usare il vecchio)

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