Il nuovo strumento per il lavoro e la sua attuazione
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Ieri sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti attuativi del Jobs Act dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Da lunedì quindi tutte le assunzioni a tempo indeterminato saranno a tutele crescenti. Questo significa che a fronte di un licenziamento illegittimo (esclusi quelli discriminatori, per i quali nulla cambia, e un caso specifico di disciplinari) al lavoratore spetterà solo un risarcimento economico, «crescente» in base agli anni di permanenza in azienda. La nuova disciplina riguarda solo i neoassunti (giovani alla prima occupazione, ma anche meno giovani da ricollocare). Il 7 marzo 2015, quindi, segnerà una linea di demarcazione netta tra chi già lavora con un contratto a tempo indeterminato (per il quale, fin quando resterà nella stessa impresa, restano in vigore le vecchie tutele, compreso l’art.18) e i nuovi assunti. Vediamo 4 step del contratto a tutele crescenti.
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