Economia
Come ha risposto Varoufakis al cappio di Draghi
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2015-02-05
La replica di Atene dopo la decisione della BCE
Botta e risposta. In serata la Banca Centrale Europea ha stretto il cappio al collo della Grecia privando Atene di una delle fonti di finanziamento alla vigilia del vertice con la Germania. In serata un comunicato del governo greco riportato da Varoufakis sul suo blog spiega però che secondo il ministero delle finanze greco, la Bce ha deciso di mettere pressione sull’Eurogruppo per raggiungere un accordo che benefici sia alla Grecia sia ai suoi partner.
In un comunicato diffuso poco dopo la mezzanotte italiana, il ministero diretto da Yanis Varoufakis sostiene che la decisione presa a Francoforte non è la conseguenza di sviluppi negativi per il settore bancario greco ed è stata presa due giorni dopo la sua stabilizzazione. Atene aggiunge che il sistema bancario greco rimane capitalizzato in maniera adeguata attraverso il sistema ELA, e quindi la scelta serve come pressione nei confronti dell’Eurogruppo. Il governo, continua il ministro delle finanzie, sta allargando il suo cerchio di consultazioni quotidiane con i partner e le istituzioni a cui appartiene, e il suo obiettivo di ottenere un programma di social security approvato dal voto del popolo greco rimane incrollabile. Nella sua chiosa finale Varoufakis dice che «Ok, la dichiarazione del governo greco in effetti è un po’ politica, ma anche la decisione della BCE in effetti lo è». Ad Atene lo spirito non manca. Vediamo se gli argomenti verso la Germania saranno altrettanto puntuti ed efficaci.
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