Attualità
Claudio Sauro: il medico anti-chemioterapia a rischio radiazione
di Mario Neri
Pubblicato il 2017-04-30
L’Ordine dei Medici di Verona apre una procedura nei suoi confronti come per Gava. Lui si dice innocente come Gava. E, come Gava, sostiene di non aver mai sconsigliato la chemioterapia ai suoi pazienti
Dopo Roberto Gava tocca a Claudio Sauro. L’Ordine dei Medici di Verona ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti del medico professionista esperto di fitoterapia e medico di base a Badia Calavena in provincia di Verona perché ha proposto ai pazienti attraverso Facebook o altri siti un protocollo chiamato «chemioterapia naturale» volto a «prevenire e trattare le malattie tumorali in maniera naturale evitando la chemioterapia». Sul suo profilo Fb, Sauro scrive: «vi faccio consapevoli che verrò radiato dall’Ordine».
Claudio Sauro: il medico anti-chemioterapia a rischio radiazione
Sauro quindi rischia di fare la fine di Roberto Gava e come lui ha negato di aver sconsigliato la terapia. “Vi faccio consapevoli che verrò radiato dall’ordine”, ha scritto ieri in un post che sembra scomparso, “per avere, in qualità di medico ed esperto di fitoterapia, sul gruppo Fb o direttamente sul suo profilo Facebook, o in altri siti, pubblicato e quindi proposto ai pazienti un protocollo chiamato ‘Chemioterapia naturale, volto, secondo sua indicazione, a prevenire e trattare le malattie tumorali in maniera naturale evitando la chemioterapia”. Poi Sauro aggiunge:
E ancora: «Credo inoltre che divulgare articoli scientifici non possa essere in nessun modo interpretato come un invito a sottrarsi alle cure convenzionali. Anzi, i miei suggerimenti vanno a coadiuvare le terapie proposte dai centri oncologici con l’ausilio principalmente di vitamina D che in ogni caso è acquistabile solo con ricetta medica. Qualunque paziente oncologico che voglia seguire i miei consigli deve quindi discuterli anche con un medico o il proprio oncologo. La pagina “Chemioterapia Naturale” voleva (ora non c’è più) essere una discussione su trattamenti addizionali alle cure convenzionali».
Claudio Sauro come Roberto Gava
Sauro, come Gava, una volta arrivata la contestazione dell’Ordine dei Medici ha negato di aver sconsigliato di sottoporsi a chemioterapia esattamente come Gava negò di aver sconsigliato i vaccini, cancellando la pagina in cui parlava delle sue cure che comunque, assicura oggi, dovevano essere trattamenti addizionali e non sostitutivi rispetto alle cure convenzionali.
Nella comunicazione l’ordine dei medici di Verona afferma di aver deliberato il procedimento disciplinare a carico di Sauro «per avere, in qualità di medico ed esperto di fitoterapia, sul gruppo Fb o direttamente sul suo profilo Facebook, o in altri siti, pubblicato e quindi proposto ai pazienti un protocollo chiamato “Chemioterapia naturale”, volto, secondo sua indicazione, a prevenire e trattare le malattie tumorali in maniera naturale evitando la chemioterapia». L’Ordine esplicita quindi che: «la proposta di trattamenti non convenzionali appare ambiguamente o esplicitamente volta a sottrarre i pazienti a trattamenti comprovati ed efficaci (con violazione dell’articolo 15 del codice deontologico), e non contiene l’esplicita menzione che alcune informazioni riguardano studi di ricerca di base e sperimentazioni chimiche non ancora validate per la normale pratica clinica, configurando quindi mancanza di informazione e divulgazione prudente, che non alimenti aspettative inadeguate».
La petizione per Claudio Sauro
Come nel caso di Gava, anche per Sauro è stata aperta una petizione su Change.org per evitarne la radiazione: «Molte persone hanno tratto conforto psicologico, emotivo e anche medico dai suoi consigli, adesso lo si vuole punire in modo esemplare per avere detto che bisogna affrontare il cancro con più armi. Aiutiamo a fermare questa ingiustizia verso un professionista serio che ha messo a disposizione il suo tempo e le sue competenze per degli sconosciuti in difficoltà».
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