Luigi Cesaro: i tre fratelli del senatore di Forza Italia arrestati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-09

Nei confronti di Antimo Cesaro il gip di Napoli ha emesso un provvedimento cautelare in carcere. Ai domiciliari invece gli altri due fratelli, Aniello e Raffaele. L’accusa contestata è di concorso esterno in associazione mafiosa

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Sono stati arrestati anche i tre fratelli del senatore di Forza Italia Luigi Cesaro nell’ambito dell’inchiesta su camorra e politica della Dda di Napoli e dei carabinieri del Ros che oggi, nel Napoletano, hanno notificato 59 misure cautelari. Nei confronti di Antimo Cesaro il gip di Napoli ha emesso un provvedimento cautelare in carcere. Ai domiciliari invece gli altri due fratelli, Aniello e Raffaele. L’accusa contestata è di concorso esterno in associazione mafiosa. Tra i destinatari delle misure cautelari figurano anche diversi elementi di spicco della criminalità organizzata.

Luigi Cesaro: i tre fratelli del senatore di Forza Italia arrestati

Sotto sequestro anche la societa’ “Il Molino”. L’inchiesta è condotta dai pm Giuseppina Loreto e Antonella Serio e le ordinanze sono firmate dal gip Tommaso Miranda. Dalle prime ore di oggi, i carabinieri del Ros stanno eseguendo una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale procura distrettuale, a carico di 59 indagati accusati, tra l’altro, di associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbata liberta’ degli incanti. L’operazione colpisce i clan Puca, Verde e Ranucci operanti a Sant’Antimo (Napoli) e nei comuni limitrofi, “disvelando – si legge nella nota dell’Arma – una fitta rete di cointeressenze sia in ambito politico sia imprenditoriale”. Contestualmente e’ in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre 80 milioni di euro. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso dell’incontro con i giornalisti che si terra’ alle 11:00 alla procura di Napoli, al quale parteciperanno il procuratore di Napoli, dott. Giovanni Melillo, e il comandante del Ros, Generale di divisione Pasquale Angelosanto.

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