Canone RAI in bolletta, uno sconto del 30% in tre anni?

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-10-08

Le intenzioni di Renzi: da 113,50 euro fino a 90 e poi a 80 nel 2018

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Matteo Renzi vorrebbe diminuire l’importo del canone RAI dopo l’operazione bolletta della luce. Lo scrive oggi la Stampa: secondo il quotidiano torinese il premier avrebbe intenzione di portare in tre anni l’importo totale del canone a diminuire del 30%.

Perché il canone Rai nella bolletta della luce è un’idea che gli ronza in testa da tempo, e che vuole assolutamente riuscire a realizzare. «Lo riduciamo e diciamo che lo devono pagare tutti», insiste il presidente del Consiglio in pubblico e in privato, dando le cifre del 2016, un taglio da 113,50 annui a 100 euro: quello che però, per ora, ha raccontato solo ad amici e collaboratori, è che non intende fermarsi qui. Anzi,vuole che il canone della tv pubblica diventi una tassa sempre più leggera: inserendolo in bolletta, è il ragionamento, si stanerà quel quasi 30% di evasione stimata, e quindi il gettito aumenterà di parecchio. A quel punto, prevede Renzi, si potrà farlo scendere a 90 euro nel 2017 e 80 nel 2018. Una riduzione di tasse che, calcola, non potrà che portargli il plauso della maggioranza degli elettori: è vero che quel 30% che la evade oggi sbufferà, ma, è il ragionamento fatto con alcuni amici, il 70% già oggi ligio al dovere non potrà che rallegrarsi di pagare meno. Per questo, nonostante le proteste e le difficoltà oggettive che Assoelettrica con il suo presidente, Chicco Testa, ha segnalato – dall’adeguamento dei sistemi informativi ai costi di riscossione-, il premier vuole a tutti i costi che la norma sia inserita in questa legge di stabilità, a breve in Parlamento, e sta insistendo col Mef e il ministero dello Sviluppo perché tutti i tecnicismi vengano risolti al più presto.

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Il canone RAI nella bolletta della luce: il confronto con l’Europa (5 ottobre 2015)

Il canone Rai “non mi interessa come si paga, mi interessa che si paghi. Non so se il discorso con Enel può essere tecnicamente possibile, lo studieremo. Ma il governo pone l’urgenza di una soluzione, vorrei concorrere a risolvere tale urgenza”, ha detto oggi, a margine di una iniziativa alla sede Rai di Firenze, il componente del cda della tv pubblica, Guelfo Guelfi, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano cosa ne pensasse dell’ipotesi prospettata dal premier Matteo Renzi di inserire il canone nella bolletta elettrica. “C’è un dato che fa vergogna – ha proseguito – un terzo degli utenti italiani non paga la bolletta. E’ l’unico caso in Europa. Negli altri paesi Ue sull’evasione si va dall’ 1,5 al 2%. E certo se la bolletta la pagassimo tutti potrebbe costare meno”.

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