Bonus casa, come funziona nel 2017

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-12-29

Cambiano le regole sui mobili, sulle ristrutturazioni e sull’efficientamento energetico. Vediamo come

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Il bonus casa funziona. 205 miliardi di euro sono stati spesi dal 1998 per le ristrutturazioni coperte dal vantaggio fiscale chiamato bonus casa, che copre anche l’efficienza energetica. Nella Legge di Stabilità 2017 sono arrivate alcune modifiche agli incentivi, di cui parla oggi il Corriere della Sera:

Per quanto riguarda le ristrutturazioni, viene cambiato radicalmente il cosiddetto «sisma bonus». Per il 2016 era previsto un bonus del 65%, spalmato su dieci anni, su un tetto di 96 mila euro per le opere effettuate nelle zone a rischio sismico 1 e 2. Dal 1° gennaio la detrazione di base scende al 50% ma si ottiene in cinque anni e si applica anche per gli immobili siti nelle zone di rischio 3. Inoltre se i lavori consentiranno di diminuire di una classe il rischio sismico, la detrazione sale al 70%, se il miglioramento sarà di due classi si sale all’80%. Le detrazioni sono aumentate di un ulteriore 5% se i lavori riguardano parti comuni condominiali.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, sono confermate per il solo 2017 le regole attuali per i lavori nelle singole unità immobiliari, ma si cambia per i condomini. L’agevolazione sarà valida per gli anni di imposta dal 2017 al 2021 e calcolata su un tetto di 40mila euro all’anno per unità immobiliare; salirà al 70% se le opere riguardano almeno un quarto dell’involucro dell’edificio e al 75% se si superano le prestazioni energetiche medie invernali ed estive identificate dal decreto 26/2015 del ministero dello Sviluppo Economico.

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Il bonus casa per ristrutturazioni ed efficienza energetica (Corriere della Sera, 29 dicembre 2016)

Cambiano però le regole sui mobili: nel 2017 non ci saranno più specifiche agevolazioni per i giovani e sarà possibile detrarre il 50% su un massimo di 10mila euro per acquisti di arredi o grandi elettrodomestici ma solo se le spese sono legate a ristrutturazioni. Il bonus ristrutturazioni prevede la copertura del 36% delle spese fino a 48 mila euro, spalmate in dieci anni ma per tutto il 2017 l’agevolazione sarà 50% su 96 mila euro. Sono detraibili le opere di manutenzione delle parti comuni e, nelle singole unità, solo i lavori di manutenzione straordinaria o di categoria urbanistica superiore. La manutenzione ordinaria è esclusa.

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