Attualità
La bimba immunodepressa in classe con i non vaccinati a Fossombrone
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-09-12
La preside ha annunciato la divisione in due della classe della bambina, ma gli altri genitori non sono d’accordo. Gli altri casi di questi giorni
A Fossombrone, in uno dei sette plessi dell’unico istituto comprensivo della cittadina di diecimila abitanti, c’è una bambina che è immunodepressa e i genitori hanno scoperto nelle scorse settimane che è stata messa in classe con due bambini non vaccinati. Dopo aver segnalato la situazione in presidenza, proprio ieri, alla vigilia dell’inizio delle lezioni, la preside dell’istituto ha comunicato che avrebbe diviso la classe, composta da 14 bambini, in due da sette. In questo modo, però, la V elementare di quella scuola dovrà fare lezione nella palestrina.
La bimba immunodepressa in classe con i non vaccinati a Fossombrone
La storia è simile a quella del bambino della provincia di Treviso che si è trovato in classe con otto compagni non vaccinati: Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico di Treviso, ha detto oggi al Gazzettino che le scuole sono comunque obbligate a trovare una soluzione per rispondere alle necessità degli alunni immunodepressi organizzando classi di soli vaccinati, anticipando così una soluzione vicina a quella di Fossombrone: attualmente ci sono solo due sezioni nella scuola frequentata dal bambino, in una ci sono cinque non vaccinati e in un’altra tre.
La soluzione della preside dell’istituto di Fossombrone, racconta oggi il Corriere Adriatico, ha però scontentato gli altri genitori: “Per oggi, giorno in cui suonerà la prima campanella, si preannuncia un clima molto teso, tanto che i genitori della bambina hanno allertato le forze dell’ordine per una questione di sicurezza”. Intanto a Settimo Torinese un bambino figlio di un genitore free-vax è stato allontanato dalla sua classe, il secondo anno della scuola materna Arcimboldo. I genitori hanno chiamato i Carabinieri, il bambino è stato fatto entrare ma tenuto separato dai compagni di scuola. Il padre in un video pubblicato su Facebook parla di abuso su minore, abuso di atti di ufficio e di abuso della legge sulla privacy promette battaglia e annuncia che presenterà un esposto contro l’ingiustizia subita dalla dirigente scolastica e dall’istituto.