Autocertificazione tramite APP

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-14

Niente più foglio cartaceo: per autocertificare le uscite arriva una app, che servirà anche a tracciare i possibili soggetti positivi al Covid-19

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Per l’autocertificazione non servirà più il foglio di carta ma è in arrivo una App. Lo scrive oggi Il Messaggero, che spiega come l’applicazione servirà anche a tracciare i possibili soggetti positivi al Coronavirus SARS-COV-2 e a COVID-19.

Il lockdown potrebbe essere allentato in tempi diversi a seconda dell’età, prima i più giovani, poi via via i soggetti più a rischio. Ma ormai ci siamo: a palazzo Chigi si ragiona concretamente dei riaprire il Paese attraverso uno scadenzario cui sta lavorando la task force guidata da Vittorio Colao, forse già da lunedì 20, sulla base di protocolli aziendali concordati sul modello di quello adottato da Fca-Ferrari. Per semplificare, ma allo stesso tempo vigilare, gli spostamenti, si sta studiando un app (unica per i due sistemi operativi Android e ‘OS) da scaricare sullo smartphone tramite un sito del governo che geolocalizzi le persone.

L’idea è poterla poi utilizzare anche per i tracciamenti, come avviene in Corea, in modo da seguire da vicino la diffusione del virus e telcassistere i pazienti. Di questa app che dovrà avere un sistema alert per segnalare gli spostamenti specie di individui soggetti a restrizioni ricostruendo i contatti avuti, ha fatto cenno lo stesso Colao, sabato scorso, nella riunione di insediamento della task force alla presenza di Giuseppe Conte. Una svolta hi-tech che beneficia dell’expertise di un guru del digitale come Colao che, già 14 mesi fa, predicava la nascita di un ente dotato di poteri legalmente definiti». Proprio quello che serve adesso.

autocertificazione tramite app

Siccome per molti mesi dovremo convivere con il Covid-19 utilizzando mascherine, guanti e distanze, sui posti di lavoro, bus, treni, bisognerà evitare assembramenti, diluendo la partecipazione delle persone: turni scaglionati come alla Ima di Bologna e uffici da alternare con lo smart working. I locali di grande affluenza sociale come bar e ristoranti potrebbero riaprire dal 18 maggio. Ma è possibile che, per rispettare gli standard di sicurezza, non riaprano tutti subito ma solo su prenotazione, garantendo le distanze almeno dl due metri tra i tavoli. E riguardo i bar, quelli che assicurano uno spazio adeguato fra chi entra e chi esce.

Lo stesso dicasi per parrucchieri e barbieri che, sempre su appuntamento, potrebbero allungare l’orario di apertura dalle 9 alle 22 con l’osservanza rigorosa delta pulizia, sterilizzazione degli strumenti e della protezione da parte degli esercenti. Così come si sta ragionando di allentamenti del lockdown diversi a seconda dell’età, come si diceva, con gli anziani trattenuti in casa più a lungo.

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