Attualità
Lo stupratore picchiato dalle guardie a Le Iene
Le Iene raccontano il caso di Rachid Assarad, un detenuto che da anni viene vessato e seviziato dalle guardie delle carceri dove sta scontando la sua pena. E gli italiani si riscoprono forcaioli
Il giallo dell'Audi gialla
Ancora nessuna traccia dell' automobile che si nasconderebbe nel trevigiano. Intanto la caccia imperversa sui social network. E c' è chi la vende su Subito.it
Il presunto foreign fighter arrestato a Cosenza
Ordinanza di custodia cautelare per un uomo di nazionalità marocchina
Italo Treno e lo sconto per il Family Day
A differenza di Trenitalia, Italo Treno ha deciso di offrire sconti a chi usa il suo servizio per andare al Family Day di Roma il 30 gennaio. Su Italo è possibile prenotare un biglietto verso Roma a prezzo scontato inserendo il codice “FAMILY30″
Francesca Chaouqui e la storia del pass disabili
I pm: fece ricorso per 95 multe. Lei: «Alcune prese quando era viva»
La caccia all'Audi Rs4 gialla con targa svizzera
Incidente contromano sul passante di Mestre. La polizia: corre troppo per noi
Il muro anti-profughi della UE
Un muro per sigillare il confine Grecia-Macedonia La proposta slovena piace a Bruxelles e agita Atene che resterebbe isolata
Come va Syriza in Grecia e nei sondaggi
Sondaggio Briding Europe : Syriza avanti dell’ 8,2% nelle intenzioni di voto. Abbastanza inatteso, malgrado tutte le difficoltà dell’economia nazionale (e della vita di tutti i giorni) il giudizio di un eventuale ritorno alla dracma: solo 2 intervistati su dieci pensano che l’uscita dall’euro migliorerebbe le cose
Il prete che non benedice la salma di Aicha
Il parroco di Arnasco, don Angelo Chizzolini, è accusato di non aver bendetto benedetto la salma della moglie marocchina di un concittadino. La coppia è tra le cinque vittime del crollo della palazzina di Bezzo di Arnasco. Ma lui smentisce. Don Chizzolini è il sacerdote che nell' estate scorsa, mentre il papa invitava le parrocchie ad aprirsi per l' accoglienza dei migranti, disse che prima di dare la sua canonica ai profughi l' avrebbe bruciata
La replica di Formigli sui furbetti del cartellino che non lo erano
Corrado Formigli spiega che durante il servizio non hanno sbagliato perché a Grottammare è difficile controllare la situazione dei dipendenti pubblici. E se è difficile per lui figuriamoci per il sindaco








