Andrea Scanzi contro Christian Raimo

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-09-05

L’invettiva dopo lo show da Belpietro: “I M5S sono nati e proliferano grazie al fallimento di gente come lui”

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Oggi Andrea Scanzi sul Fatto Quotidiano dedica la sua invettiva a Christian Raimo, del quale non ha evidentemente gradito lo show da Maurizio Belpietro perché, spiega il giornalista, i M5S sono nati e proliferano grazie al fallimento di gente come lui:

NON È UN CASO che, su Facebook, faccia a gara con Diego Fusaro su chi tra i due sia più marxista (povero Marx), per poi ricordare che Montanelli nel 1947 scrisse Il buonuomo Mussolini. Quelli come Raimo sono sempre esistiti. Barba d’ordinanza, stempiati perché i capelli si son presto rotti i coglioni di sentir sempre parlare di proletariato. Si vestono pure allo stesso modo. Hipster iper-politicizzati, encomiabili nel rendere la sinistra ridicola, indigesta e invotabile.
Massimalisti per moda, senza mai dubbi, tolleranti finché gli dai ragione e pronti adirti che gli Stones non varranno mai un Lolli perché non abbastanza ideologici. Dopo la puntata da Belpietro, presa a esempio da Civati neanche avesse appena visto il martirio di Matteotti o Gobetti, Raimo ha ricevuto attacchi belluini in Rete: ha tutta la nostra solidarietà. Viviamo tempi beceri e tremendi. Poi, trasudando quella comica e al contempo insopportabile autoconvinzione d’esser superiore agli altri, ha scritto: “Sta a noi di sinistra, semplicemente democratici, antifascisti, pensanti, fare argine a questo. Come scriveva in una delle ultime interviste prima di morire Roberto Bolaño, alla domanda su quali fossero le cose che lo annoiavano di più. “Il discorso vuoto della sinistra, il discorso vuoto della destra lo do per scontato”. Capito? Lo decide Raimo chi sono i buoni e i cattivi.

christian raimo sallusti dalla vostra parte immigrati - 3
Spiega Scanzi che Raimo ha il vizio di sentirsi dalla parte della ragione:

La sinistra (la sua) ha ragione e chi è di destra è un cretino. Beato lui: è sempre dalla parte del giusto e mai del torto, con buona pace di Brecht. Felici per le sue certezze, vorremmo giusto chiedergli: se n’è reso conto, il post-morettiano Raimo, che i M5S sono nati e proliferano grazie al fallimento di gente come lui?Se n’èreso conto,il guevarista comodo Raimo, che lui e i suoi idoli hanno meno pubblico di Scaramacai e che per avere un minimo di riscontro devono elemosinare uno strapuntino a Rete4?
Se n’è reso conto, il fieramente anacronistico Raimo, che l’unica cosa riuscita alla sinistra italiana negli ultimi 30 anni è stato deludere? Per dirla con quel vecchio film di Paolo Virzì: “La verità è che non ce state più a capì un cazzo ma non da adesso,da mo’”. Quando te ne renderai conto, subcomandante Raimo, facci un fischio.

E con la citazione di Ferie d’Agosto gliele ha proprio cantate! Adesso hai voglia con la Potiomkin.

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