I tre miliardi di capitale per New Alitalia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-08

Non è chiaro invece con quanti dipendenti partirà la nuova compagnia tricolore. Probabilmente 4mila in meno rispetto agli 11mila attuali, visto che i servizi a terra non faranno parte del perimetro aziendale

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L’Alitalia di Stato che dovrebbe nascere a inizio giugno avrà 3 miliardi di capitale e punterà sul lungo raggio, anche se al più presto dovrà trovare un alleato internazionale. Il Messaggero oggi traccia i confini del nuovo salasso dei contribuenti nella compagnia di bandiera più decotta che c’è

Non è chiaro invece con quanti dipendenti partirà la nuova compagnia tricolore. Probabilmente 4mila in meno rispetto agli 11mila attuali, visto che i servizi a terra non faranno parte del perimetro aziendale. E che una parte, anche se minima, di piloti e assistenti di volo, insieme ad una quota del personale di terra, non sarà funzionale al nuovo schema che prevede 92 aerei nella fase di ripartenza. A tracciare la rotta è stato il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli che, forte degli aiuti europei in arrivo, ha presentato un piano di rilancio organico.

Un piano modulare che prevede, tra l’altro, anche il riassorbimento del personale messo in cassa integrazione una volta acciuffata, come si spera, la ripresa. L’iniezione da 3 miliardi nella nuova Alitalia dovrebbe arrivare dal gruppo Cdp ma la tecnicalità non è stata ancora messa nero su bianco. Si sa solo che la complessa operazione prevede l’affitto a New Alitalia, la prima newco, della parte volo, ovvero piloti e hostess, della manutenzione, e di 80 aerei. In Alitalia Cityliner, la seconda società, finiranno invece, sempre ceduti in affitto, altri 12 aerei per il corto raggio. L’handling, circa 3mila persone, sarebbe fuori, o almeno così ha spiegato il commissario Giuseppe Leogrande.

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In attesa, pare di capire, di essere ceduti al miglior offerente. A questi esuberi, per il momento teorici ma che sono considerati a tutti gli effetti fuori dal perimetro della nuova azienda, si dovranno aggiungere circa 1.000-1.500 tra piloti e assistenti di volo, visto che il taglio complessivo da 113 a 92 velivoli impone, secondo il commissario, questo tipo di sacrificio. Si arriva così a 4.500, una cifra molto vicina, anzi sovrapponibile, a quanto richiesto a suo tempo prima da Lufthansa e poi dagli americani di Delta, in vista del matrimonio poi sfumato. Con l’affitto degli asset aziendali (aerei, personale di volo e manutenzione), affitto della durata di 6 mesi, il commissario si tiene le mani libere, risparmia sui costi e compra tempo per guardarsi intorno.

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