La piena dell’Adige a Verona

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-31

La piena dell’Adige è attesa per le 12 a Verona dopo aver già superato il confine tra le province di Trento e Verona: nella notte sono state installate tutte le paratie lungo gli argini più bassi della città da parte dei volontari della protezione civile

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La piena dell’Adige è attesa per le 12 a Verona dopo aver già superato il confine tra le province di Trento e Verona: nella notte sono state installate tutte le paratie lungo gli argini più bassi della città da parte dei volontari della protezione civile. Alle 8 il livello era di 1.60 sullo zero idrometrico in lento aumento. La viabilità è, al momento, regolare e non sono segnalate criticità. Alle 9 il livello era di 1.61-1.62 mt in lentissima progressione, ma nessuna emergenza particolare. Un centinaio di persone si sono assiepate lungo gli argini, da nord a sud di Verona, per filmate l’anomala piena estiva. Ci sono timori per le centinaia di tronchi abbattuti e trasportati dalle acque.

Intanto a Egna l’allerta piena del fiume Adige e’ rientrata e le 320 persone che erano state evacuate ieri pomeriggio in via precauzionale dalle loro abitazioni questa mattina all’alba hanno fatto rientro a casa.  É  stata riaperta questa mattina l’autostrada A22 del Brennero, chiusa in via precauzionale ieri nel tratto da Bolzano Sud e San Michele all’Adige a seguito del rapido innalzamento del livello delle acque dell’Adige in Bassa Atesina. Nel corso della notte la situazione, come affermano dalla Protezione civile, è “migliorata di minuto in minuto” ma le conseguenze della violenta ondata di maltempo che ha interessato l’Alto Adige comunque restano. La ferrovia del Brennero è interrotta all’altezza della cittadina di Chiusa in Val d’Isarco dove il fiume Isarco è esondato in alcuni tratti.

 


Sempre a Chiusa, dove oggi il provvedimento di evacuazione di alcuni edifici verra’ molto probabilmente revocato, a seguito del danneggiamento di un tubo dell’acqua molte famiglie sono rimaste senza acqua potabile. Resta interrotta causa una frana la strada statale 12 all’altezza dell’abitato di Campodazzo a nord di Bolzano. Interrotta anche come la strada statale 51 Alemagna tra Dobbiaco e Carbonin per esondazione del rio che attraversa la Val di Landro. La linea ferroviaria della Val Pusteria tra Valdaora e San Candido, già chiusa da sabato, resta fuori servizio anche per tutta la giornata odierna. Dal tardo pomeriggio di ieri le piogge hanno concesso una tregua che serve a Protezione civile e soccorritore per fare un punto della situazione e ripristinare i luoghi danneggiati. Durante l’emergenza sono stati impegnati oltre 3.000 vigili del fuoco per far fronte ad oltre 400 interventi richiesti tra le giornate di sabato e domenica. L’allerta resta gialla anche perche’ nel pomeriggio odierno sono previsti rovesci comunque di minor intensita’ rispetto a quelli dell’ultimo fine settimana. In Trentino il fiume Adige e’ esondato nella zona di Zambana allagando i meleti. Resta chiusa la ferrovia Trento – Male’ a seguito di uno smottamento che ieri mattina ha colpito una delle due carrozze del treno diretto a Trento. Ieri in Val Nambrone uno smottamento ha interrotto la strada e otto persone rimaste bloccate nei rifugi sono state portare a valle dai vigili del fuoco.

video da pisquano su Twitter

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