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Le zone di Roma in cui si dovrà andare a 30 km all’ora

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-09-21

Arrivano le zone 30, ovvero quelle in cui ci saranno strade a velocità limitata: saranno scelte dai municipi entro il 2019. Le parti della città in cui verranno individuate

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Arrivano le Zone 30, ovvero le zone a 30 km all’ora a velocità limitata a Roma. La Giunta Raggi lavora all’individuazione di ventisette zone in cui i limiti di velocità porteranno a creare delle isole ambientali, anche se con profonde differenze rispetto a queste ultime: nelle isole ambientali tutte le strade percorribili dai veicoli avranno il limite di velocità fisso su 30 km all’ora. Per le nuove zone, scrive oggi il Messaggero, ci saranno invece alcune strade in cui si potrà arrivare soltanto a quel limite. Nelle zone 30 quindi soltanto alcune strade avranno, adeguatamente segnalato, il limite a 30 chilometri all’ora.

Le zone di Roma in cui si dovrà andare a 30 km all’ora

Le zone in cui ci saranno strade con limite a 30 chilometri l’ora verranno scelte dalle amministrazioni municipali visto che le porzioni di quartieri individuate contano tratti a viabilità secondaria la cui gestione spetta proprio ai minicomuni –, in modo tale da concludere il progetto nel 2019. Il quotidiano romano oggi pubblica una mappa dove i confini delle zone sono stati tracciati:

Si parte dal centro storico dove il Campidoglio, fatte certo il Rione Borgo dove l’area a velocità limitata è attiva da tempo, ha ideato la Zona a 30km/h anche per Aventino e Testaccio, Stazione San Pietro, Monte Verde. E se per il momento il II Municipio viene risparmiato dal progetto, nella zona del terzo mini-comune l’area scelta annovera Acqua Sacra, in prossimità della riserva naturale dell’Aniene, mentre al confine con il IV Municipio ecco Torraccia e Ratto delle Sabine.

zone 30 all'ora roma

Le zone a 30 all’ora di Roma (Il Messaggero, 21 settembre 2018)

Si passa poi in V dove i tecnici municipali dovranno scegliere delle strade dove ridurre la velocità nelle zone di Casal Bertone, la Rustica, Centocelle, Villa Certosa e Quadraro Vecchio. In alcuni casi le aree coincidono con i progetti per la realizzazione delle isole ambientali, è il caso del Quadraro Vecchio per cui qualche giorno fa il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno, ha iniziato a discutere i tempi e i modi di realizzazione.

Anche perché l’obiettivo del Campidoglio è quello di «favorire un’effettiva vivibilità delle zone oggetto di intervento per la definitiva realizzazione delle isole ambientali come indicato dal Piano generale del traffico urbano». Nel territorio del VII Municipio l’amministrazione punta a istituire una “Zona 30” nell’area di via Tuscolana. L’VIII Municipio sarà invece quello con il maggior numero di “Zone 30” ravvicinate: Montagnola, San Paolo, Garbatella e poi Marconi. Si lavora anche su un tratto della Cristoforo Colombo, dove l’anno scorso venne istituito il limite dei 30 chilometri all’ora a causa della condizione disastrata del manto stradale.

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