La Testimone di Geova morta dopo aver rifiutato una trasfusione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-29

La donna, ricoverata all’ospedale di Piedimonte Matese, testimone di Geova, è deceduta due giorni fa per emorragia dovuta a una gastrite che si sarebbe potuta curare con semplici trasfusioni

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Una donna di 70 anni si è lasciata morire dissanguata all’ospedale in provincia di Caserta. La donna, ricoverata all’ospedale di Piedimonte Matese, testimone di Geova, è deceduta due giorni fa per emorragia dovuta a una gastrite che si sarebbe potuta curare con semplici trasfusioni. La storia la racconta oggi il Mattino.

La Testimone di Geova morta dopo aver rifiutato una trasfusione

La donna era giunta in ospedale sei giorni fa con forti dolori addominali. «Gastrite sanguinante» era stato il responso dei medici. Si doveva agire in fretta: trasfusioni una dietro l’altra e si sarebbe rimessa in sesto. Ma all’improvviso è venuta a galla la storia della religione e della necessità, imposta, di star fermi. Per forza: «Non si può obbligare il paziente, in questi casi. Lei era lucida e ha firmato la cartella clinica chiedendo di non volere trasfusioni». Si sono susseguiti giorni in cui il sangue continuava a uscire senza che si potesse far nulla. Quattro giorni così e alla fine se n’è andata. «Io sono obiettore di coscienza – ha concluso il medico Gianfausto Iarrobino – una cosa del genere mia ha sconvolto dal punto di vista professionale e umano». Stando ad alcune voci di corridoio dell’ospedale, alcuni parenti avrebbero anche dichiarato che la congiunta avrebbe mostrato di essere «una grande».

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Una storia che va a intrecciarsi con quella della bimba di dieci mesi a Legnano. Per lei la procura dei minorenni aveva sospeso la podestà genitoriale. Per fortuna non è stata poi necessaria la trasfusione. Ma a Piedimonte Matese non era necessario far nulla: la paziente aveva scelto ed era consapevole. Resta il malincuore dei medici dell’ospedale di Piedimonte Matese per quella donna che ha deciso volontariamente di lasciarsi andare.

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