Il focolaio di Coronavirus alla Sop di Polignano a Mare con 78 contagi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-08

Tutto è iniziato quando una lavoratrice dell’azienda ortofrutticola  Sop di Polignano a Mare sabato è risultata positiva al test del tampone per il Coronavirus. Ieri sono stati eseguiti 159 tamponi agli operai dell’azienda. E 78 sono risultati positivi

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Tutto è iniziato quando una lavoratrice dell’azienda ortofrutticola  Sop di Polignano a Mare sabato è risultata positiva al test del tampone per il Coronavirus. Ieri sono stati eseguiti 159 tamponi agli operai dell’azienda. E 78 sono risultati positivi

Il focolaio di Coronavirus alla Sop di Polignano a Mare con 78 contagi

I tamponi sono stati analizzati la scorsa notte al “De Bellis” di Castellana Grotte. I colleghi dell’operaia positiva non risiedono tutti nel barese e una decina di loro presentava dei sintomi compatibili con Covid-19. La Asl Bari fa sapere che oltre ai tamponi eseguiti verranno fatti altri test “in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati”. A Polignano a Mare il Coronavirus era già arrivato: il sindaco del paese Domenico Vitto in questi giorni aveva annunciato la chiusura degli uffici del comune dopo che un dipendente era risultato positivo: “Ho predisposto – spiegava Vitto, che è anche presidente dell’Anci Puglia – la chiusura del palazzo comunale per la sanificazione e tutti i dipendenti, me compreso, si stanno sottoponendo a test sierologico. I risultati finora sono negativi. Sono momenti di apprensione per tutta la comunità, ma non possiamo assolutamente perdere la lucidità in un momento così delicato”

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La Cgil Bari e Flai Bari lanciano un appello: “l’invito a tutti lavoratori, cittadini, aziende, a non abbassare la guardia a mantenere alta l’attenzione sulla possibilità che si creino nuovi focolai, a essere vigili sull’applicazione delle norme anti contagio”. “Si avvicina l’apertura delle scuole e questo ci preoccupa non poco per il fatto che ogni eventuale focolaio riguarderebbe poi non solo i lavoratori coinvolti ma anche le loro famiglie – evidenziano i sindacati – a macchia d’olio si potrebbe creare una situazione più grave pertanto invitiamo alla massima prudenza e sorveglianza”

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