Si è dimesso il sindaco “furbetto del vaccino” di Corleone

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-08

Nicolò Nicolosi e gli assessori della sua giunta avevano “saltato la fila” sottoponendosi alla vaccinazione nonostante non rientrassero all’interno delle categorie ad alto rischio

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Mentre gli italiani sono in coda, stringendo i denti, in attesa di ricevere la propria dose del tanto atteso vaccino anti-Covid, accade che alcuni rappresentanti delle istituzioni si rendano protagonisti del classico cattivo esempio. È il caso di Nicolò Nicolosi, sindaco Corleone (in provincia di Palermo) che ha deciso di sfruttare la sua posizione di primo cittadino per saltare la fila. E con lui anche alcuni assessori della sua giunta. Insomma, i classici “furbetti del vaccino”. E adesso, dopo le polemiche, è arrivato l’annuncio delle sue dimissioni dalla carica di sindaco.

Sindaco Corleone si dimette: i furbetti del vaccino nelle istituzioni

La vicenda è diventata di dominio pubblico dopo le indagini della Procura di Termini Imerese che hanno evidenziato come Nicolò Nicolosi – eletto sindaco di Corleone nel novembre del 2018 dopo la sua esperienza da primo cittadino (sempre nella cittadina siciliana) conclusasi nel 2007 – avesse, di fatto, saltato la fila. E lui lo sapeva bene, come dimostrano alcune dichiarazioni rilasciate prima dell’annuncio delle sue dimissioni: “Il sindaco è l’autorità sanitaria del territorio: per questo mi sono vaccinato, avvertendo anche il presidente Musumeci”. Ma il Presidente della Regione Sicilia lo scarica: “Esprimo la mia amarezza per quegli amministratori e titolari di cariche pubbliche che ritengono di dovere anticipare il loro vaccino. Non ci sono scuse: siamo tutti esposti ma dobbiamo essere di esempio alla gente, c’è un protocollo e va rispettato”.

Nonostante i pareri e le versioni siano differenti, Nicolosi, è evidente come il primo cittadino siciliano abbia deciso autonomamente di prendersi la precedenza all’incrocio tra la fase-1 e la fase-2 della campagna vaccinale in Sicilia. E, dopo le polemiche e la riflessione, ecco il passo indietro comunicato con un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Corleone.

E al post Facebook, si sommano le dichiarazioni alla stampa rilasciate dal sindaco Corleone: “Ho passato una notte insonne a riflettere su questa decisione e ho concluso che è giusto che io rassegni le dimissioni anche se rivendico di aver fatto la scelta giusta nel decidere di vaccinarmi e di far vaccinare la Giunta”. Il passo indietro, quindi, arriva non per ammissione di un “errore”, ma perché troppo forti sono state le critiche nei suoi confronti.

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