RT: l’indice di contagio preoccupa in Emilia-Romagna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-25

Rispetto alla scorsa settimana, scende sotto 1 la Toscana (di pochissimo, 0,99), mentre va oltre la Liguria. La Regione di Bonaccini subito dopo il Veneto

article-post

Il Veneto è attualmente la regione italiana con l’indice di contagio RT più alto ma questa settimana è in calo mentre sono sei le regioni che sono sopra uno: oltre a quella amministrata da Luca Zaia ci sono l’Emilia Romagna (in crescita, “seconda” in classifica), il Lazio, la Liguria, la Lombardia e il Piemonte. Rispetto alla scorsa settimana, scende sotto 1 la Toscana (di pochissimo, 0,99), mentre va oltre la Liguria. E’ quanto si legge nel monitoraggio settimanale condotto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità relativo alla settimana 13-19 luglio. Ci sono anche 3 regioni con Rt fermo a zero: Calabria, Molise e Puglia. Molto basse anche Basilicata (0,06), Valle d’Aosta (0,1), e poi Umbria (0,3) e Sardegna (0,32), mentre sfiorano quota 1 Campania (0,8) e Sicilia (0,88).

indice contagio rt italia
L’indice di contagio RT in Italia (Il Messaggero, 25 luglio 2020)

“L’incidenza di nuovi casi di Covid-19 è stabile rispetto alla scorsa settimana e l’Rt a livello nazionale è di poco inferiore a 1″, ha detto ieri il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza, nel commento diffuso via video sulla situazione settimanale dell’epidemia da Coronavirus in Italia. L’Rt è l’indice di contagio con il quale si misura la pervasività dell’epidemia, e la soglia considerata di attenzione è appunto il valore di 1. Preoccupano anche i focolai estivi per i possibili assembramenti nelle località di villeggiatura: dopo il caso-Capri il sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo, dove si registra un incremento del 50% dei turisti, oltre ad avere imposto l’uso della mascherina dove non si può garantire il distanziamento sociale chiede regole ad hoc per le isole. Il numero di nuovi casi di infezione rimane, comunque, nel complesso contenuto, secondo il report Iss-Ministero della Salute sul periodo 13-19 luglio. Ma l’età mediana dei casi diagnosticati in quella settimana è ormai intorno ai 40 anni, sempre più bassa, lontana dai 61 anni di media dei primi tempi. Intanto in Italia la curva del coronavirus torna a scendere dopo due giorni di crescita, con i nuovi casi schizzati dai 129 del 21 luglio ai 306 di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 252 nuovi positivi. In calo la Lombardia (53 infettati individuati contro gli 82 di ieri), superata dall’Emilia Romagna con 63 nuovi casi. Anche il Veneto in crescita con 30 casi, ma sono poche le regioni che sfuggono ai focolai o ai contagi di ritorno: oggi a zero casi solo Valle d’Aosta e Basilicata. Il numero totale delle persone colpite da Covid-19 sale così a 245.590, secondo i dati del ministero della Salute. In calo il numero dei decessi: 5 contro i 10 di ieri, uno dei valori più bassi di sempre.

Leggi anche: Coronavirus oggi in Italia: i dati del bollettino del 24 luglio

Potrebbe interessarti anche