Carmelo Lopapa su Repubblica racconta oggi le serene intenzioni di Rocco Casalino, che non apprezza la stanza del portavoce del presidente e ha intenzione di far cambiare l’arredamento e la tappezzeria:
Si guarda intorno ed è più forte di lui. Non può fare a meno di abbandonarsi alla delusione: «Un po’ piccolina per essere la stanza del portavoce del presidente». Rocco Casalino è appena salito al primo piano di Palazzo Chigi, accompagnato dalla mamma Mina e dal compagno, è venuto il momento di prendere possesso dello studio che sarà il suo quartier generale a poca distanza dalla stanza del premier Giuseppe Conte.
Prenderà il posto che in questi anni, da Renzi a Gentiloni, è stato di Filippo Sensi, oggi deputato Pd. Stanza piccolina e arredamento così così. «Certo il Quirinale è molto meglio» è la battuta alla quale si abbandona, raccontano i presenti alla visita di perlustrazione. Roba un po’ «vecchia, da rimodernare».
Il “cambiamento” tanto caro ai 5stelle, dei quali Casalino è stato lo spin doctor e in parte lo stratega in questi anni, dovrà passare anche da un bel rinnovamento alla tappezzeria, agli arredi e a quant’altro potrà servire a far sentire un po’ più a proprio agio l’ex inquilino della casa del Grande Fratello 1. Là dove tutto ebbe inizio.
In quest’altra casa, Palazzo Chigi, dovrà limitarsi però a lavorare e non a vivere. È stata infatti negativa la risposta alla domanda che il portavoce avrebbe rivolto ai commessi, e cioè se ci fosse anche un appartamento a sua disposizione oltre a quello del premier.