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Maltempo: il ristorante galleggiante alla deriva sul Mincio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-05

La “Barcaccia”, questo il nome del locale, ‘navigando’ senza controllo spinta dalla corrente, è stata seguita sul lungo lago dai vigili del fuoco, sotto gli occhi stupefatti di molti residenti

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Un ristorante posizionato su un pontone galleggiante a Peschiera del Garda si è staccato dagli ormeggi, a causa del forte vento, andando alla deriva lungo il Mincio, che qui si forma dall’incrocio di tre emissari del Garda. La “Barcaccia”, questo il nome del locale, ‘navigando’ senza controllo spinta dalla corrente, è stata seguita sul lungo lago dai vigili del fuoco, sotto gli occhi stupefatti di molti residenti. E’ stata infine rallentata da alcune strutture per la pesca, ed è stata così bloccata e messa in sicurezza dai pompieri.

Maltempo: il ristorante galleggiante alla deriva sul Mincio

Intanto continuano le ricerche, nel tratto del canale diversivo Mincio a Pozzolo, del pescatore di nazionalità romena disperso da questa mattina, finito in acqua con l’auto su cui si trovava con altri quattro connazionali per ripararsi dal maltempo. I vigili del fuoco con due gommoni stanno scandagliando il tratto iniziale del canale in cui la corrente è molto forte e l’acqua più alta. Sul luogo piove molto forte e questo intralcia le operazioni. Nel caso non ci fossero novità in giornata, domani riprenderanno le ricerche con l’elicottero e con i sommozzatori, sospese oggi a metà pomeriggio.

Il disperso è un giovane di 24 anni di nazionalità romena residente a Valeggio sul Mincio (Verona). Faceva parte di una comitiva di cinque amici, di cui tre fratelli, tutti connazionali e residenti nel centro del veronese, che erano a pescare sulle rive del diversivo da ieri sera, nel punto dove dal fiume Mincio si dirama il canale scolmatore che dopo alcuni chilometri tra le campagne attorno a Mantova finisce ancora nel Mincio. Le condizioni meteo sono via via peggiorate tanto che i cinque avevano deciso di ripararsi in macchina, parcheggiata sulla sponda erbosa del tratto iniziale del canale. Avevano, quindi, acceso il motore della vettura per azionare il riscaldamento e si sono addormentati. Questa mattina verso le 7 è scattato l’allarme. L’auto è lentamente scivolata lungo la sponda ed è finita nel canale, inabissandosi. Era in sosta in un tratto leggermente in pendenza e forse, inavvertitamente, il conducente non aveva azionato il freno a mano. Tre occupanti sono riusciti a nuotare sino a riva e a dare l’allarme. Le loro grida sono state sentite da altri pescatori che hanno salvato la quarta persona finita in acqua, mentre non sono riusciti a far nulla per la quinta, uscita dall’auto ma presto sparita tra i flutti, travolta dalla corrente, prima che uno dei soccorritori potesse afferrarlo.

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